Arezzo, città d'arte.

In giro con gli amici

Come da programma il giovedì pomeriggio Aldo e Tiziana sono arrivati in macchina ad Arezzo e si sono sistemati in albergo. Poi ci hanno avvertiti che stavano per arrivare e allora Fausta ed io siamo scesi e siamo riusciti a fotografarli di sorpresa mentre stavano "arrancando" per via Cesalpino.

Il resto del pomeriggio lo abbiamo passato passeggiando per Arezzo ma senza visitare le tre chiese che avevamo riservato nel nostro programma per l'indomani. In serata siamo andati a cena in un ristorante adiacente alla Basilica di San Francesco che si chiamava, infatti, Buca di San Francesco.

L'indomani mattina avevamo un appuntamento prefissato per la visita della Basilica di San Francesco con la Cappella Bacci dove vi sono raffigurate le scene della "Leggenda della Vera Croce" opera di Piero della Francesca. Successivamente siamo andati a visitare il Duomo di Arezzo che corrisponde alla Cattedrale dei Santi Pietro e Donato. Da lì ci siamo recati alla Chiesa di San Domenico dove abbiamo soltanto "intravisto" il celeberrimo Crocefisso di Cimabue temporaneamente coperto per un restauro in atto.

Terminate queste visite canoniche siamo andati a pranzo in un delizioso ristorante di Via Cavour, il Dirty Rat, famoso per le sue carni e devo dire che la fama non è affatto usurpata. Il resto del pomeriggio lo abbiamo passato a passeggio per le viuzze di Arezzo, così piene di fascino e di ricordi dell'antichità.

In serata ci siamo recati nel nostro appartamento dove ci siamo fatti recapitare delle ottime pizze e delle fresche birre, concludendo così sia la serata che la visita dei nostri amici i quali sarebbero ripartiti l'indomani mattina. Nel lasciarci ci siamo ripromessi di incontrarci di nuovo nel corso di una delle prossime escursioni.