Bressanone, la città delle biciclette

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Alla scoperta di Bressanone


Bressanone è un comune italiano di 22 192 abitanti, il terzo per popolazione della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige. È il capoluogo storico, artistico, culturale, economico, sociale ed amministrativo del comprensorio della Valle Isarco.

Secondo la tradizione Bressanone venne fondata nel 901, tre secoli prima della costituzione della Contea del Tirolo.[6] Dal 1004 e durante il corso dei secoli è stata sotto dominazione ecclesiastica del principe vescovo di Bressanone, del quale fu la residenza principale. È sede - insieme al capoluogo della provincia Bolzano - della diocesi di Bolzano-Bressanone, costituita nel 1964 staccando dall'arcidiocesi di Trento la città di Bolzano e il territorio a sud di quest'ultima e aggregandolo alla diocesi di Bressanone, mentre i territori della diocesi di Bressanone ora siti in Austria (Valle dell'Inn) sono stati staccati dalla diocesi di Bressanone ed aggregati a quella di Innsbruck.

Arte, cultura e storia caratterizzano profondamente il centro storico di Bressanone. La città altoatesina vanta più di 1000 anni di storia ed è considerata la città più antica del Tirolo, da sempre meta di imperatori nonché sontuosa città vescovile. Persino l'elefante Soliman, nel 1552, si fermò a Bressanone per due settimane durante il suo viaggio per Vienna.
Attualmente la città è un affascinante connubio tra leggerezza di vivere e raccoglimento. La singolare Piazza Duomo, l’ampio centro storico medioevale posto sotto tutela dell’arte, i portici e le viuzze con i tradizionali merli, tesori museali, l’artigianato e preziosi siti archeologici invitano ad un suggestivo viaggio nel tempo. La mondanità è caratterizzata da caffè, ottimi ristoranti, negozi esclusivi ed eventi interessanti. Due aspetti che rendono la città di Bressanone doppiamente varia.

I santi patroni della città sono Cassiano di Imola[7] - festeggiato l'8 maggio - e i vescovi Albuino e Ingenuino - patroni contro la siccità e festeggiati il 5 febbraio. Le loro reliquie sono custodite nel duomo di Bressanone.

Fonte: Wikipedia
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