ANDAR PER PRATI, VIOTTOLI E SENTIERI... IN CITTA'

Il Fosso della Cecchignola

Dalla mia pagina Facebook di Sabato 26 Marzo 2022


ANDAR PER PRATI, VIOTTOLI E SENTIERI... IN CITTA'
8a puntata - Il Castello della Cecchignola

Quando nel 2021 Fausta ed io, con la nostra amica Miretta Vetti, ci "immergemmo" per parecchie volte nel Fosso della Cecchignola, subito dopo aver visto il relativo castello ci venne la voglia di visitarlo. Io mi informai in rete ma scoprii che, a causa dell'epidemia di Covid-19, le visite al castello erano momentaneamente sospese e che avremmo dovuto attendere chissà quanto. Era il marzo del 2021 e così fu.

Il mese scorso la direttrice dell'organizzazione che è responsabile della tenuta, la dott.ssa Pujia, mi informò che si stavano aprendo le iscrizioni per una visita al castello ed io subito mi prenotai.

Oggi, finalmente, dopo un intero anno di attesa siamo riusciti a fare questa visita accompagnati proprio dall'Arch. Dario Del Bufalo, restauratore e membro del Consiglio di Amministrazione della tenuta che ci ha raccontato la storia di questo castello, di quanti proprietari abbia avuto nel corso dei secoli e di come viene gestita ai giorni nostri questa proprietà.

Tra le curiosità di cui abbiamo ascoltato la storia c'è quella di un lago che faceva parte della proprietà ma che, ai tempi di Mussolini, venne prosciugato per portare l'acqua al nascente laghetto dell'EUR la costruzione del quale era stata promossa proprio dal Duce.

Un'altra bellissima storia riguarda la vicenda della campana della torre che, quando l'Architetto Del Bufalo fu incaricato di restaurare la zona del castello, non si trovava né si sapeva dove fosse. Si sapeva solo che anticamente c'era ma che ora non c'era più. Tale campana, del peso di 300 kg., fu ritrovata solo perché il vecchio guardiano, praticamente in fin di vita a 94 anni, rivelò all'architetto dove essa fosse.

La visita è stata davvero molto interessante. Anche se, purtroppo, proprio a causa delle vicende del covid non si sono potute visitare la biblioteca ed altre sale interne anche perché la comitiva in visita sarebbe stata troppo numerosa. Vuol dire che sarà per un'altra volta. Il luogo più interessante, a parte gli esterni del castello, è stata quella che prima del restauro ospitava una gran serie di carrozze che l'affittuario dell'epoca, tale Danesi, noleggiava ai produttori dei film d'epoca che in quegli anni (50/60) erano molto popolari in Italia. Vedi Ben Hur e simili.

Questa sala, adesso, ospita preziosi reperti dell'epoca di vari proprietari del castello. Dai Barberini ai Borghese, dai Pamphili ai Torlonia e di tutto l'entourage del Vaticano. Ricordo che Papa Paolo V era un esponente della famiglia Borghese.

La storia del castello della Cecchignola meriterebbe un approfondimento in quanto copre un periodo storico davvero ampio, dal 1200 fino ai giorni nostri ed è un reperto davvero importante per il tessuto abitativo dell'agro romano in quanto fa parte di una catena di fortificazioni che tra il X e l'XI secolo avevano lo scopo di proteggere la città con i loro avvistamenti dalle incursioni delle varie orde barbariche.

Spero di avere l'opportunità, in futuro, di poter visitare ancora il Castello della Cecchignola anche nelle sue sale interne, in modo da acquisire da fonte certa altre curiosità che lo riguardano. In questo caso i miei Amici in Facebook saranno i primi ad essere informati.

#andarperprativiottoliesentieri