Furore

Il paese che non c'è

Dalla mia pagina Facebook di Giovedì 26 Agosto 2021


Furore. Report #4
Quando volano gli angeli!

Non che io sia un angelo, ma in compenso il volo sulla Zip Line, che viene chiamata Il Volo dell'Angelo, l'ho fatto. Ed è stata davvero una cosa emozionante che non si capisce fino a che non la si prova.

Innanzitutto c'è la cerimonia della bardatura che è quella che ti regge appeso ad un cavo e tu preghi che non si rompa. Poi ho avuto anche in dotazione la piccola telecamera che avrebbe registrato l'ambiente circostante durante il volo. Poi la partenza. Il primo tratto è velocissimo e se tu ti reggi con tutte e due le mani non hai il tempo per fare niente. Infatti avrei voluto togliermi la mascherina ma non ne ho avuto il tempo! E così l'unica cosa che ho potuto fare è stato guardarmi intorno e, soprattutto, in basso. Per fortuna non soffro di vertigini! Sotto ai miei piedi c'era un vero e proprio "orrido", cosi scosceso che il solo pensiero di cascarci dentro ti mette addosso la tremarella!

All'arrivo, che avviene planando dolcemente su una piattaforma, c'era l'Ing. Boccia, il titolare dell'impianto che, molto gentilmente, ha voluto fare una ripresa del mio volo con relativo arrivo che, una volta montato con quello fattomi alla partenza, mi verrà recapitato.

Un'esperienza davvero emozionante e divertente che ha visto, dietro le quinte, alcune persone che si sono adoperate affinché andasse tutto bene. A parte l'Ing. Boccia al quale va il merito di aver coordinato l'intera operazione, un grazie particolare voglio rivolgerlo a Paola che è venuta a prenderci in albergo dove ci ha riaccompagnati alla fine del volo. Un altro grazie va ad Anna e ad Alessio che, responsabili delle operazioni alla piattaforma di partenza, hanno fatto di tutto per mettermi a mio agio. Ci hanno offerto caffè ed acqua e mi hanno fatto omaggio della ripresa con la telecamera. Insomma un trattamento da vip che ci ha commossi.

Ed eccoci al clou della giornata. All'ora di pranzo la famosa Zuppa di Pesce di Donna Erminia, sapientemente servita dall'ineffabile Domenico che ci ha anche fatto la foto emblematica da mettere su Facebook. Ho avuto l'onore di poterla fotografare addirittura durante la cottura, la zuppa, per un eccezionale permesso accordatomi da Donna Erminia che mi ha ammesso nella grande e stupenda cucina dove ho avuto il piacere di salutare e fotografare i suoi collaboratori.

In chiusura, al momento di salutarci, l'omaggio, al sottoscritto, del bellissimo bavagliolo che si dà ai commensali proprio per mangiare la zuppa di pesce. Stasera, per concludere degnamente questa vacanza, al 90% culinaria, i Paccheri alla Pescatora, conditi col sugo rimasto della Zuppa di Pesce. Una specie di viatico di arrivederci in occasione della nostra partenza di domattina. Spero che ci sia una prossima volta. Per ora un caloroso ringraziamento a Donna Erminia e a Don Raffaele, a Domenico ed a sua moglie Imma, a Simona, a Maria Rosaria detta Mary e Giulia della reception dell'hotel, e a Luisella e Roberto del ristorante. Tutti ragazzi preparati ed estremamente cordiali senza essere invadenti. Se la nostra vacanza è stata così soddisfacente parte del merito è anche loro. A tutti un cordiale saluto e un abbraccio!
Un fotogramma del video che mi riprende sulla Zip Line ovvero il Volo dell'Angelo.
Dulcis in fundo! La famosa Zuppa di Pesce dell'Hostaria di Bacco creata da Donna Erminia Cuomo è diventata ormai come le antiche leggende che sono ammantate spesso e volentieri di molto mistero ma che all'atto pratico si tramutano in realtà gioiosa!