Furore

Il paese che non c'è

Dalla mia pagina Facebook di Domenica 29 Agosto 2021


Furore. Report #6
Ri-epilogo - Prima parte

Tranquilli, non è una ripetizione del post dell'altro ieri; è soltanto un post riepilogativo non tanto delle cose che abbiamo fatto - quelle le avete già lette - quanto delle deliziose persone che abbiamo conosciuto e con le quali abbiamo interagito.

Credo che sia inevitabile (se lo merita) mettere al primo posto Donna Erminia Cuomo, la Chef che sovrintende alla cucina dell'Hostaria di Bacco, la "deus-ex-machina" della ristorazione di un locale conosciuto probabilmente in tutto il mondo dato che qui hanno messo piede turisti (gastronomi) provenienti da ogni parte del pianeta! Noi già conoscevamo la sua cucina dato che lei era stata prodiga, nei nostri confronti, delle sue ricette, tanto che Fausta aveva avuto l'occasione di farne due o tre. Penso sia superfluo lodare gli incredibili piatti che qui si ha l'opportunità di degustare; almeno fra i nostri AdF dato che Furore è diventato un argomento ricorrente nella nostra cerchia. Donna Erminia è una Chef abbastanza atipica. Molti grandi della cucina internazionale non ti darebbero una loro ricetta nemmeno a piangere. Donna Erminia è talmente superiore che non ha remore a mettere le sue ricette direttamente su Televideo in modo che tutti le possano utilizzare. Questo, a casa mia, è un segno di grande signorilità!

Don Raffaele Ferraioli, marito di Donna Erminia ed ex Sindaco di Furore per oltre 40 anni, è un altro "elemento" importante del sito. Si è ritagliato la figura di "fine dicitore" in quanto è forse l'unica persona che per davvero di Furore sa tutto e non solo per averlo vissuto ma, soprattutto, per averlo determinato. Ed è per questo che spesso si sottopone al fuoco di fila di domande da parte dei clienti, bramosi di sapere tutto su Furore e sulla sua famiglia. Se oggi Furore come paese è conosciuto dappertutto si può dire, senza tema di essere smentiti, che il merito è suo. La caratteristica di un "paese che non c'è" sarebbe quella di essere ignorato dal grande pubblico. Questo paese, invece, c'è e lo si conosce soprattutto per l'opera promotrice di Don Raffaele, scrittore nonché poeta, nonché uomo di pubbliche relazioni ed esperto pubblicitario. Ci vuole un bel lavoro per promuovere un territorio con tutte le sue peculiarità!

Ed è in questo contesto che Don Raffaele è supportato da Domenico, suo figlio, direttore dell'Hostaria e uomo, anche lui, di pubbliche relazioni. Domenico ha un tratto particolare che nel popolo napoletano si incontra spesso: la cordialità istintiva verso l'interlocutore, che sia cliente o meno, unita alla capacità di capire con chi si ha a che fare per cui il suo atteggiamento è sempre quello giusto, cosa non da poco. Domenico, oltre a tutto quello che fa, alimenta la pagina Facebook di Bacco Furore nella quale trasfonde le sue energie per elogiare i meriti e le prelibatezze gastronomiche di Furore. Senza dimenticare che Bacco Furore è uno dei più rinomati Ristoranti del Buon Ricordo e che la specialità di Donna Erminia che dà lustro al Piatto del Buon Ricordo è "Linguine alla Colatura di Alici secondo Donna Erminia". Non è la fine del mondo se non l'avete mai provata; avete soltanto perso un'occasione per incrementare la vostra felicità! E Domenico, da bravo "influencer", non si dimentica mai di ricordarci le più famose ricette di sua madre.

Insieme a lui abbiamo conosciuto Imma, sua moglie, una persona che ci ha fatto una grande impressione per la lucidità di giudizio su un paio di argomenti che abbiamo affrontato. L'incontro di due generazioni, diverse per età ma straordinariamente vicine nel pensiero, ha determinato un colloquio pieno di interesse e per questo la ringraziamo caldamente.

Ho parlato delle quattro persone più "autorevoli" dell'Hostaria di Bacco. Nel corso della nostra breve permanenza in questa struttura abbiamo incontrato altre persone che, con grande semplicità, hanno contribuito a dare al nostro soggiorno elementi di apprezzamento e godimento sia materiale che spirituale.

Il primo approccio ce l'hai con l'Hotel ed ecco che Simona diventa un pilastro del tuo soggiorno. E' lei che determina se sarai contento o meno... scherzo ovviamente. La contentezza del cliente nasce dal fatto che Simona è collaborativa al massimo livello, supportata, in questo, dalla sua amica e collega Maria Rosaria detta Mary. Sono loro due che costituiscono il "trait-d'union" tra l'Hotel e il Ristorante e sono loro due che si preoccupano che tu abbia un tavolo che rispecchi i tuoi desideri. All'aperto o al chiuso? A seconda di quello che scegli loro ti accontenteranno sempre.

Nel ristorante, oltre a Domenico, ovviamente, sono importanti i suoi collaboratori. Tutti bravi e professionali da quanto era possibile giudicare dalla nostra "postazione". Ma due fra tutti sono quelli che hanno servito al nostro tavolo e con i quali abbiamo stabilito un rapporto particolare: Luisa, chiamata Luisella, e Roberto, ai quali va il nostro ringraziamento per aver sopportato con cristiana rassegnazione la nostra perpetua ricerca dell'optimum, cambiando più volte tavolo rispetto a quanto era stato previsto. Due persone preparate, sempre ben disposte, cordiali ma mai invadenti. Avercene di gente così! 👍👏

(Segue)
Furore - L'ingresso al complesso di Bacco Furore, Hostaria e Albergo Diffuso.
Donna Erminia Cuomo, Chef e Kitchen Supervisor dell'Hostaria di Bacco a Furore.
Don Raffaele Ferraioli, ex sindaco di Furore e depositario della storia del paese ma soprattutto della storia del clan formato dalle famiglie Ferraioli/Cuomo che, a quanto ci è stato detto, è composto da almeno 40 persone, tra nonni, padri, figli, nipoti!
(foto da internet)
Domenico Ferraioli, presente in Facebook con il nick Domenico Bacco Furore, asse portante dell'Hostaria di Bacco e mio recente "AdF" (Amico di Facebook).
Lei è Imma, la moglie di Domenico, con la quale abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere; troppo poche, purtroppo, per la brevità del tempo e per l'interesse provato.
Simona, scrupolosa receptionist dell'Hotel Bacco Albergo Diffuso. Sempre sorridente, anche dopo l'uragano!
Maria Rosaria, detta Mary, di vedetta alla reception dell'Hotel nel pomeriggio. Anche lei sempre disposta al sorriso, mai vista preoccupata per qualcosa.
Luisa, chiamata affettuosamente Luisella, che ogni mattina ci accoglieva con un bel sorriso per servirci la prima colazione.
Questo è Roberto, nascosto dietro una mascherina. Aveva imparato subito i nostri gusti e per prima cosa ci portava il vino, un bianco della cantina di Marisa Cuomo che, a mo' di aperitivo, ci apriva lo stomaco alle leccornie che ne sarebbero seguite!
In questa foto, oltre a Simona e Luisa, ci sono Giulia, operante nell'hotel e Maria, operante nel ristorante. Hanno accettato di buon grado di farsi fotografare per essere immortalate.