Montagnana, città turrita medioevale

Dal 13 al 14 maggio 2000

Este

Este

Il castello e le mura medioevali di Este.
(Foto da "Viaggio in Italia")
Este sorge in felice posizione, tra le pendici meridionali degli Euganei e il canale Bisatto; fu probabilmente uno dei primi insediamenti accentrati della pianura veneta. Le sue origini certe risalgono infatti alla prima età del Ferro ed ebbe preminente importanza nel territorio durante i primi tempi del dominio di Roma, fino all'affermazione economica della vicina Patavium.

Dopo le calamitose distruzioni causate dalla rotta del vicino Adige (589), il centro fu abbandonato e risorse solo agli inizi dell'XI secolo, quando divenne signoria di una famiglia che prese il nome di Casa d'Este. Essa non rimase a Este per lungo tempo; infatti fu scacciata dai padovani nel 1215 da allora si rifugiò a Ferrara.


La cittadina conserva intatto l'antico patrimonio edilizio, formatosi dal Medioevo al Settecento, che fonde in un armonico insieme non solo le varie tipologie architettoniche, ma anche i diversi registri formali: edilizia minore, sia religiosa sia civile.

L'insieme perfettamente conservato del castello, ora giardino pubblico, risale alla prima metà del XIV secolo ed è opera dei Carraresi; esso ingloba l'importante museo archeologico atesino ove sono raccolti cospicui e pregevoli materiali veneti e romani. Altra testimonianza del sistema difensivo estense è la solida rocca, consolidata dai Carraresi, posta a guardia della strada per Mantova. Tra gli edifici religiosi merita un cenno il Duomo di Santa Tecla, con splendida tela di Giambattista Tiepolo, e la romanica chiesa di San Martino, della fine del XIII secolo, con caratteristico campanile pendente.

Gli ameni dintorni collinari hanno attratto numerose dimore signorili; esse sono state edificate in posizione elevata e quindi bella è la vista sulla città e la pianura: ville Gagliardo, Cornaro, De Kunkler (che ospitò Byron e Shelley) e il cosiddetto Palazzo del Principe.