San Donà di Piave: al centro di tutto

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Sabato 21 maggio


Il programma di Toni prevede, per oggi, una gita a San Daniele del Friuli comprendente anche una sosta in un posto caratteristico per degustare il famoso prosciutto proprio nel luogo di produzione.

Successivamente ci si trasferirà a Gemona, la cittadina friulana semidistrutta dal terremoto del 1976.

La serata, infine, sarà dedicato ad una cena in un locale caratteristico di San Donà, l'Allium, garantito da Toni come uno dei migliori locali di San Donà.

A San Donà di Piave


La prima parte della mattinata, in attesa di incontrarci con Toni e Paola, è dedicata ad una ricognizione del centro città. Una breve visita al Duomo di San Donà, e, quindi la ricerca di una buona pasticceria per acquistare qualche dolce caratteristico del posto da riportare a Roma.

Foto 1/53 - Un giretto a San Donà.
Foto 2/53 - idem
Foto 3/53 - Questo è il lato sinistro del Duomo.
Foto 4/53 - Piazza del Duomo.
Foto 5/53 - La facciata del Duomo col campanile.
Foto 6/53 - La strada del mercato costellata di aiuole fiorite.
Foto 7/53 - Una aiuola formata da una grande cesta fiorita.
Foto 8/53 - Al mercato.
Foto 9/53 - Un'altra aiuola molto originale.
Foto 10/53 - Al mercato.
Foto 11/53 - Il portone di ingresso al Duomo.
Foto 12/53 - Duomo. Interno.
Foto 13/53 - Duomo. Interno.
Foto 14/53 - Duomo. Interno. L'altare maggiore.
Foto 15/53 - Il campanile del Duomo.
Foto 16/53 - La piazza del Comune.
Foto 17/53 - La pasticceria Dolce Idea consigliataci da Paola e Toni.
Foto 18/53 - Giulia, la nostra gentile ed efficiente vendeuse.
Foto 19/53 - Uno scorcio del banco della pasticceria.
Foto 20/53 - La fontana delle Grazie.
Foto 21/53 - Di nuovo a piazza del Duomo dove incontreremo Paola e Toni.
Foto 22/53 - Siamo in macchina e stiamo lasciando San Donà.
Foto 23/53 - Il Ponte della Vittoria.

A San Daniele del Friuli


Il comune di San Daniele, arroccato sulla sommità di un colle a 252 m s.l.m., è al centro del Friuli e domina la pianura circostante. Il territorio gode di un'aria particolare che dona ai prosciutti (prodotti localmente), un sapore unico e inconfondibile conosciuto in tutto il mondo.

A poca distanza dal colle, le limpide acque del Tagliamento sono la naturale dimora della trota (qui chiamata "la regina di San Daniele") che viene allevata e lavorata in modo artigianale.

La città è nota in tutto il mondo per la produzione dell'omonimo prosciutto crudo DOP.

Foto 24/53 - Il Duomo di San Daniele dedicato a San Michele Arcangelo.
Foto 25/53 - Duomo. Interno.
Foto 26/53 - Duomo. Interno.
Foto 27/53 - Duomo. Interno. L'altare maggiore.
Foto 28/53 - Duomo. Interno.
Foto 29/53 - Duomo. Interno. L'organo
Foto 30/53 - Duomo. Interno.
Foto 31/53 - San Daniele; in giro per la città.
Foto 32/53 - San Daniele. Villa Ticozzi de' Concina.
Foto 33/53 - Davanti al cancello della villa.
Foto 34/53 - Il parco del castello di San Daniele. Da qui si ha una stupenda vista sulla pianura sottostante.
Foto 35/53 - Nel parco della villa c'è anche una chiesa.
Foto 36/53 - Paola si è offerta di andare in avanscoperta per controllare se la chiesa è aperta.
Foto 37/53 - Dall'alto della scalinata ci fa cenno che è aperta e possiamo visitarla.
Foto 38/53 - Paola ci mostra da dove si entra.
Foto 39/53 - Fausta davanti all'ingresso della chiesa di San Daniele.
Foto 40/53 - Chiesa di San Daniele. Interno.
Foto 41/53 - Chiesa di San Daniele. Interno.
Foto 42/53 - Chiesa di San Daniele. Interno. L'ambone.
Foto 43/53 - Chiesa di San Daniele. Interno.
Foto 44/53 - Chiesa di San Daniele. Interno.
Foto 45/53 - Chiesa di San Daniele. Interno.
Foto 46/53 - Chiesa di San Daniele. Interno.
Foto 47/53 - Lasciamo la chiesa di San Daniele.
Foto 48/53 - Ancora in città.
Foto 49/53 - La chiesa di Santa Maria della Fratta.
Foto 50/53 - L'ingresso della chiesa.
Foto 51/53 - Una delle campane del Duomo risalenti al 1400.
Foto 52/53 - Chiesa di Santa Maria della Fratta. Interno.
Foto 53/53 - Fuori dalla chiesa una bella veduta del campanile del Duomo. L'orologio indica che è quasi l'ora del pranzo.
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