Snooker Masters 2022

I grandi dello Snooker - Paul Hunter


Paul Alan Hunter (Leeds, 14 ottobre 1978 – Huddersfield, 9 ottobre 2006) è stato un giocatore di snooker britannico.

Paul Hunter diventò un professionista nel 1995 e fin da subito mostrò notevoli qualità tanto da arrivare in semifinale al Welsh Open quando ancora non era tra i primi 128 del mondo.

Proprio il torneo gallese fu il suo primo Titolo Ranking vinto in carriera, nel 1998 contro John Higgins 9-5.

Nella stagione 2000-2001 l'inglese vinse il suo primo Masters in carriera battendo Fergal O'Brien. Hunter ripeté il successo anche l'anno dopo e nel 2004. Questo fu il suo ultimo torneo vinto, mentre l'ultimo giocato fu il Mondiale 2006 dove perse al primo turno contro Neil Robertson.

Nel marzo del 2005 gli fu diagnosticato un tumore neuroendocrino. È morto per la malattia nel 2006, appena prima del suo ventottesimo compleanno.

fonte: Wikipedia

Frame decisivo della Finale del Masters 2004 tra Paul Hunter e Ronnie O'Sullivan
Una delle tante composizioni fotografiche create per celebrare la memoria di paul Hunter.
Appena quattro mesi dopo aver iniziato la carriera in campo professionistico, il giovane è stato in grado di fare davvero scalpore al campionato della Gran Bretagna, dove ha sconfitto Alan McManus, che a quel tempo era in sesta posizione nel ranking. Il punteggio dell'incontro fu di 9-4 in favore del giovane talento.
Paul Hunter, la cui biografia è piena di brillanti esibizioni, è arrivato per la prima volta ai Campionati del Mondo nel 1999. Tuttavia, nel primo turno, ha perso il futuro campione Stephen Hendry con un punteggio di 10: 8.
Nel 2001 Hunter cince il Masters sponsorizzato da Benson & Hedges.
In occasione di questa vittoria la moglie Lindsey dimostra il suo entusiasmo in un modo molto pittoresco.
Altettanto calore al momento della vittoria di Paul nella finale del Masters del 2002.
Una delle partite più belle mai giocate è quella contro Ronnie O'Sullivan nella finale del Masters del 2004, vinta all'ultimo frame con punteggio di 10 a 9.
Le congratulazioni di Ronnie O'Sullivan alla fine della partita.
L'espressione della moglie Lindsay dimostra tutta la sua contentezza.
Il momento della consegna del trofeo.
Paul Hunter festeggia alzando il trofeo al cielo.
Qui Hunter, al tavolo del biliardo, denuncia, con la perdita totale di capelli, la sua soggiacenza al cancro.
Paul e Lindsay insieme alla figlia neonata Eve Rose.
9 ottobre 2006.Paul Hunter è morto e tutto l'ambiente dello snooke gli rende omaggio.
Una immagine dei funerali di paul Hunter. Lindsay tiene una mano sul feretro del marito.
La bara con la salma di Paul Hunter esce dalla chiesa, dopo il funerale e Lindsay tiene in braccio la piccola Eve Rose.
Un ritratto di paul Hunter da giovane adolescente.
Una foto dedica alla memoria di Paul Hunter.