Snooker Masters 2022

9-16 Gennaio 2022

Ottavi di Finale - Gara 2 (9-01-2022)


Neil Robertson - Anthony McGill 6-3

Dopo una partenza per nulla convincente, riesce a raddrizzare il proprio match Neil Robertson, che sconfigge con il punteggio di 6-3 lo scozzese Anthony McGill. Dopo aver finito lo scorso anno con un buon risultato (finale al World Grand Prix), l’australiano ha ammesso di essersi sentito arrugginito durante le prime fasi dell’incontro, con un McGill che è stato poco cinico e si è lasciato sfuggire l’occasione di vincere il primo match al Masters alla sua seconda partecipazione.

Il mancino di Melbourne è riuscito a non subire durante i primi quattro frame, chiudendo la sessione sul 2-2, quando invece un 3-1 o addirittura un 4-0 McGill non sarebbero stati immeritati. Al rientro in sala Robertson è certamente salito di livello, ma il giocatore di Glasgow al contempo è stato troppo impreciso nei momenti importanti. Diverse nere dallo spot fallite, in situazioni diverse, hanno condannato alla sconfitta lo scozzese.

Il match è iniziato con un lungo parziale caratterizzato da una lunga fase tattica. Robertson ha tentato due tiri in combination, fallendoli di parecchio, senza però essere punito dal tavolo. McGill però si è fatto trovare pronto e vedendo l’australiano tentennare ha sfruttato l’occasione, portandosi sull’1-0 con una serie da 78.

Nel secondo frame, c’è stato molto equilibrio sino alle fasi finali, quando Robertson ha clamorosamente sbagliato le misure in una giocata difensiva sulla gialla. Lo scozzese ha avuto una comoda occasione per ripulire il tavolo e allungare, ma sfortunatamente è finito in buca con la bilia battente. Con palla in mano dal semicerchio, Robertson non ha fallito la più comoda delle chance per pareggiare.

Il numero 16 al mondo si è riportato avanti con una bella serie da 115, l’unico centone dell’intero match. Nell’ultimo frame della sessione Robertson è riuscito a portarsi in parità sfruttando diversi errori del suo avversario. Dopo aver fallito una comoda imbucata, l’australiano sembrava rassegnato a doversi accontentare di un 3-1, prima che una rossa fallita da McGill sul 46-4 lo mettesse in moto. Un providdenziale break da 75 lo ha portato così sul 2-2.

Al rientro in sala, i due si sono equamente divisi quinto e sesto frame, con Robertson passato a condurre con una serie da 94 e McGill bravo a reagire con un break da 75. Lo scozzese a questo punto però non è più riuscito ad essere concreto nei momenti salienti, fallendo più di un’imbucata decisiva. Al contempo il livello del numero quattro al mondo è cresciuto, con il mancino di Melbourne che è anche riuscito a dare spettacolo in un incontro a tratti abbastanza bloccato. Con serie da 57 e 62 Robertson è andato avanti 5-3, prima di chiudere nel nono parziale vinto con il punteggio di 66-1.

Robertson ha ammesso di non riuscire sempre ad arrivare ben preparato al Masters (era uscito per due edizioni consecutive all’esordio) e che non si era sentito particolarmente sicuro del proprio snooker nelle fasi iniziali. Il successo in questo match può senza dubbi essere importante per poter ritrovare il miglior gioco nei quarti di finale. L’australiano sfiderà il vincente tra Ronnie O’Sullivan e Jack Lisowski.

[© Marco Staiano - Snooker Italia]