Non si può parlare di Leonard Cohen senza pensare alla sua canzone più famosa, quella Hallelujah che ha visto forse il più alto numero di reinterpretazioni nella storia della canzone internazionale.
Lanciata nel 1987 dopo ben due anni di elaborazione, già nel 1988 fu una famosa cover di Bob Dylan. A questa tantissime altre ne seguirono e addirittura, nel 2010, si parlava di un numero molto vicino alle 200 reinterpretazioni.
Fra le più famose e celebri quelle di Jeff Buckley e Alexandra Burke, ma nessuna, almeno secondo il mio personale parere, raggiunge la forza espressiva dell'originale di Leonard Cohen. Tra i nomi più celebri, oltre a quello di Dylan,
Bono, Bon Jovi, Il Divo, Susan Boyle, Damien Rice, e Michael Bolton. Tra coloro che cantarono il brano ma senza pubblicarlo citiamo Annie Lennox, che nel 2007 cantò il brano durante il programma televisivo Taratata della televisione
pubblica francese, Sheryl Crow, Amy Macdonald.
Una delle cover secondo me fra le più riuscite è quella dei Pentatonix (https://www.youtube.com/watch?v=LRP8d7hhpoQ)
In questa canzone Cohen riporta molte citazioni bibliche del Nuovo testamento ma nel corso degli anni il testo fu rimaneggiato più volte. A seconda delle varie versioni vennero affrontati diversi temi fra i quali quelli del sesso o di
storie d'amore con esiti infelici. La grande varietà di strofe scritte da Cohen ha permesso a tanti cantanti di scegliere quelle a loro più congeniali senza nulla togliere alla ieraticità del brano musicale.
Questo il testo con le strofe fra le più eseguite da Cohen:
Now, I've heard there was a secret chord
That David played, and it pleased the Lord
But you don't really care for music, do you?
It goes like this, the fourth, the fifth
The minor fall, the major lift
The baffled king composing hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Your faith was strong but you needed proof
You saw her bathing on the roof
Her beauty and the moonlight overthrew ya
She tied you to a kitchen chair
She broke your throne, and she cut your hair
And from your lips she drew the hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
You say I took the name in vain
I don't even know the name
But if I did, well really, what's it to you?
There's a blaze of light in every word
It doesn't matter which you heard
The holy or the broken hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
I did my best, it wasn't much
I couldn't feel, so I tried to touch
I've told the truth, I didn't come to fool you
And even though it all went wrong
I'll stand before the lord of song
With nothing on my tongue but hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Leonard Norman Cohen è stato un cantautore, poeta, scrittore e compositore canadese. Considerato uno dei più celebri, influenti e apprezzati cantautori, nelle sue opere Cohen esplora temi come la religione, l'isolamento,
la depressione e la sessualità, ripiegando spesso sull'individuo.
(Montréal, 21 settembre 1934 – Los Angeles, 7 novembre 2016)
Hallelujah è stata resa ancor più famosa dalle molteplici cover, in particolare da quelle di Jeff Buckley, Bob Dylan (eseguita in più concerti durante il 1994, ma mai pubblicata ufficialmente), Bon Jovi e John Cale e Viviana
Marino, Waiting for the Miracle, Tower of Song, First We Take Manhattan (molto nota è la cover di Joe Cocker) e Bird on a Wire.
Neil Larsen è un tastierista jazz americano, arrangiatore musicale e compositore. È nato a Cleveland, Ohio e cresciuto a Sarasota, in Florida, prima di trasferirsi a New York e poi, nel 1977, a Los Angeles.
Vincitore di numerosi premi e onorificenze, Cohen è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, nella Canadian Songwriters Hall of Fame e nella Canadian Music Hall of Fame.
Leonard Cohe è inoltre stato insignito del titolo di Compagno dell'Ordine del Canada, la più alta onorificenza concessa dal Canada, e nel 2011 ricevette il Premio Principe delle Asturie per la letteratura. Leonard Cohen è
mancato il 7 novembre 2016, all'età di 82 anni. La notizia relativa alla morte del cantautore è stata resa nota solamente qualche giorno dopo, l'11 novembre, giorno in cui è stato fatto anche sapere che la tumulazione era
stata già svolta in forma privata e con rito ebraico (Cohen è stato sepolto a Montreal, la città che nel 1934 gli aveva dato i natali).