CARO DIARIO
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Dalla mia pagina Facebook del 29 Gennaio 2024:
AUSTRALIAN OPEN 2024 - RIEPILOGO
In margine al primo Slam del 2024
Caro diario...
... non ho la pretesa di esibirmi in valutazioni tecniche che, fatte da persone più accreditate, si possono trovare nel web. Le osservazioni che mi sento di fare alla chiusura del primo Slam
dell'anno sono influenzate dal seguito affettuoso e palpitante che è stato manifestato nei confronti di Sinner.
Dopo le imprese della fine del 2023 chiunque si aspettava, se non proprio una vittoria nell'Australian Open, se non altro un valido comportamento atto a consolidare i bellissimi risultati
ottenuti sia nelle Finals di Torino che nella Coppa Davis in Spagna.
Il cammino di Sinner nei primi cinque turni del torneo, fino alle semifinali, è stato a dir poco esaltante; cinque turni nei quali non ha ceduto al suo avversario nessun set. Solo in semifinale,
con Djokovic, ha vinto in quattro set, ma alla fine del torneo, nella finale contro Medvedev, ha dovuto arrivare al quinto set per aver ragione del russo.
Questo il ruolino di marcia di Jannik Sinner per arrivare a vincere il suo primo Slam della carriera:
1 - 1/64 finale: Jannik Sinner - Botic Van De Zandschulp: 6/4 - 7/5 - 6/3
2 - 1/32 finale: Jannik Sinner - Jesper De Jong: 6/2 - 6/2 - 6/2
3 - 1/16 finale: Jannik Sinner - Sebastian Baez: 6/0 - 6/1 - 6/3
4 - 1/8 finale: Jannik Sinner - Karen Khachanov: 6/4 - 7/5 - 6/3
5 - Quarti di finale: Jannik Sinner - Andrey Rublev: 6/4 - 7/6 - 6/3
6 - Semifinali: Jannik Sinner - Novak Djokovic: 6/1 - 6/2 - 6/7 - 6/3
7 - Finale: Jannik Sinner - Daniil Medvedev: 3/6 -3/6 - 6/4 - 6/4 - 6/3
Dell'incontro di finale ormai si sa tutto o quasi. Per sua stessa affermazione Sinner ha riconosciuto di essere stato dominato da Medvedev nei primi due set della partita. La tattica del russo,
riuscita, era quella di pressare fin da subito Sinner per non dargli il tempo di mettere a punto il suo gioco fatto di colpi pesanti e profondi. Evidentemente sapeva di non poter avere molta
autonomia e sperava di concludere la gara in tre set. Ma Sinner ha con grande bravura rintuzzato questo proposito e ha cominciato a macinare gioco mentre, dall'altra parte Medvedev cominciava
a sentire il peso della stanchezza. Ed è stata la consapevolezza di questa stanchezza che lo ha indotto ad abbandonare, fin da subito, il suo solito gioco attendista. Si è reso conto che avrebbe
fatto la fine delle ultime tre partite giocate contro Sinner. Qualcuno ha precisato che è stato costretto ad abbandonare la sua "confort zone".
Con buona pace di chi era convinto che Sinner non sarebbe durato cinque set lui ha dimostrato di avere, oltre ad una padronanza di colpi, anche una certa sagacia e strategia di gioco. Si sono
rivisti i suoi colpi profondi, i suoi rapidi spostamenti sul campo ed anche le sue risposte ai servizi. Insomma è ritornato padrone del suo gioco e, ormai, sappiamo come è finita. La sua
espressione mentre alzava il bellissimo trofeo ripaga anche noi per aver sofferto, per due settimane, insieme a lui. Per inciso, pur essendo il pubblico australiano molto sportivo, ho avuto la
netta sensazione che tenesse più per Sinner che per Medvedev, e anche questo ha la sua importanza.
Pur non essendo una valutazione tecnica mi piace mettere in risalto quella che dall'anno scorso reputo essere una grande cartina di tornasole del gioco di Sinner. Ho la pretesa di riconoscere
nei suoi gesti sia l'eleganza che l'efficacia dei colpi di Federer; nel suo rapido spostamento sul campo quello, felino, di Nadal; per quanto riguarda la risposta al servizio quello che è
sempre stato il colpo più efficace di Djokovic. Altrove, scherzando, ho affermato che Sinner, questo colpo, lo ha decisamente "hackerato"!
E con questo, caro diario, siamo giunti alla fine di una grande e piacevole avventura. Durante l'intervista finale Jannik Sinner ha dichiarato che la strada da percorrere è ancora lunga e
faticosa perché ora i suoi avversari stanno prendendo atto della sua presenza e studieranno il suo gioco sempre meglio per poterlo battere ma lui dovrà correre ai ripari allenandosi ancora di
più. Sono curioso di vedere cosa succederà nei prossimi mesi. Per ora godiamoci questa vittoria alla quale abbiamo partecipato anche noi, da appassionati tifosi ed estimatori! ❤️
#ilmiocarodiario
Botic Van De Zandschulp
Jesper De Jong
Sebastian Baez
Karen Khachanov
Andrey Rublev
Novak Djokovic
Daniil Medvedev
La smorfia di compiacimento di Sinner nel momento in cui stringe il trofeo nelle sue mani.
La foto del momento clou della partita, il momento finale in cui il dritto lungo linea di Sinner decreta il suo trionfo nel primo Slam della sua carriera.