I Giganti

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Le origini
" The Y fellows" all'YMCA di Piazza Indipendenza a Roma - 1957

Il luogo dove tutto ha avuto inizio. La sede dell'YMCA di Roma a Piazza Indipendenza, n. 1.
Nella sezione cadetti dell'YMCA, prime prove di un complessino che si chiamò The Y fellows.
Il mio esordio alla batteria che ben presto abbandonai, nel momento in cui il complesso divenne importante, per passare al contrabbasso e al canto.
"The Gentlemen" alla Casina delle Rose al Pincio di Roma in Villa Borghese - 1959

La Casina delle Rose, al Pincio, nella quale passammo buona parte del 1959 suonando per le feste universitarie, soprattutto nei tè danzanti del giovedì.
Una delle prime formazioni. Siamo ancora in quattro. Cesare Perani alla chitarra e al canto, io al contrabbasso e al canto; dietro Ettore Iantaffi alla batteria e Mario Perani al pianoforte.
Un primo piano al contrabbasso. Ho avuto da subito la direzione del complesso e la responsabilità del repertorio. In questo periodo facciamo soprattutto musica da ballo classica.
Un totale del gruppo.
Qui una delle mie esecuzioni da «urlatore»; se ricordo bene stavo cantando Jezabel di Frankie Laine.
Esibizione canora senza basso accompagnato dal coretto del gruppo, come si usava negli anni '60.
Esecuzione di un ritmo sudamericano come si evince dalla cabasa artigianale che sto usando.
I Gentlemen alla Casina delle Rose il 20 dicembre 1959. Da sinistra: Cesare Perani, Toni Di Rossi, Rosanna Negri, Mario Perani, Franco Trentalance. Seminascosto da Cesare c'è Ettore Iantaffi, alla batteria. Nella seconda parte dell'anno Franco Trentalance si è unito a noi per garantire una sezione fiati con sax contralto, sax tenore e flauto.
Un intervallo della stessa serata. Da sinistra, in prima fila: Rosanna Negri, Toni Di Rossi, Simonetta Argenio, Roberta (la ragazza di Cesare), Cesare Perani. In seconda fila da sinistra: Mario Perani, Ettore Iantaffi e Franco Trentalance.
Un'altra foto di gruppo presa durante una pausa dell'orchestra. A sinistra una ragazza della quale non ricordo il nome, poi io, Simonetta Argenio, Roberta e Cesare Perani, Milena Amalfitano e un suo amico. Dietro un altro amico del gruppo di via Cristoforo Colombo, Cesare Perani ed Ettore Iantaffi.
I Giants al nightclub Romanotte in Via Palermo - 1959

Il Ristorante Pizzeria Romanotte dove abbiamo suonato per il veglione di San Silvestro del 1959.
Romanotte. Siamo ancora in quattro perchè Franco Trentalance non era disponibile per l'occasione. Però la novità è Peppe Santi alla batteria al posto di Ettore Iantaffi.
Romanotte. Una mia esibizione da solista!
Romanotte. Posa singola per le foto del locale.
Qui, invece, la foto di gruppo.
"The Giants" all'Hotel Residence Palace ai Parioli per il Carnevale del 1960

All'Hotel Residence Palace dei Parioli. Per l'occasione abbiamo le divise nuove. Da sinistra: Franco Trentalance, Toni Di Rossi, Cesare Perani e, all'estrema destra, Peppe Santi alla batteria. Dietro di noi Mario Perani al pianoforte.
"I Giganti" a Riccione all'Hostaria La Panoramica - Luglio 1960

L'Hostaria La Panoramica di Riccione dove abbiamo suonato per tutto il mese di luglio del 1960. Ben visibile la pista da ballo sulla terrazza all'aperto.
Riccione, estate 1960, sulla terrazza dell'albergo, in occasione delle prove. Da sinistra: il nostro batterista (ma come si chiamava?), Vincenzo Bellini, Toni Di Rossi, il tumbista del complesso di Lucio Barbosa (col quale avevamo fatto amicizia), Franco Bracardi e Franco Trentalance.
Stessa occasione, in formazione diversa. Sarebbe potuta essere una bella foto per una eventuale locandina, no?
A Senigallia con Franco Bracardi per andare a salutare la sua famiglia - Luglio 1960

Insieme a Franco Bracardi a Senigallia, in un pomeriggiol di riposo, quando siamo andati a trovare la sua famiglia.
"I Giganti" all'Hotel "Caesar Augustus" di Capri - Agosto 1960

Anacapri. La terrazza dell'Hotel Caesar Augustus dove abbiamo suonato nel mese di agosto. Suonavamo soltanto dalle 21.30 alle 24.00 perchè un'ordinanza del sindaco dell'epoca vietava di suonare all'aperto dopo la mezzanotte.
Capri. Dopo la mezzanotte, quindi, scendevamo a Capri a passare un po' di tempo con il gruppo e con gli amici che facevano spettacolo in albergo insieme a noi.
Il gruppo nell'esibizione di un brano di musica sudamericana. Infatti Vincenzo sta suonando i Timbales ed io sto suonando le Maracas.
La premiazione di Mister Capri 1960. Tutti ridono divertiti alle battute che accompagnano l'evento, compresi Franco ed io sullo sfondo.
Esibizione estemporanea di uno spettatore che declama una poesia in dialetto napoletano.
E questa è la premiazione di Miss Capri 1960.