Febbraio - Marzo 2021
I MIEI ATTORI PREFERITI DI SEMPRE
Maria Gabriella .:. Tag #06
Dalla pagina Facebook di Maria Gabriella del 22 Febbraio 2021:
I MIEI ATTORI PREFERITI DI SEMPRE
Anche io, come altri, ringrazio Toni (Antonio Di Rossi) per aver scelto questo tema che in questo periodo di pandemia ci aiuta a distrarci e a non pensare ai lutti e ai tanti problemi che ci ha
procurato questo virus.
Quando penso agli attori del cinema che hanno colpito la mia fantasia mi vengono in mente soprattutto quelli che appartengono alla mia gioventù.
Li ricordo tutti esattamente come li ho visti nei film da loro interpretati e sono cosciente che negli anni essi sono cambiati ed alcuni addirittura non ci sono più, ma io continuo a vederli così
come erano allora.
1 -ALAIN DELON. E' suo il primo nome che mi viene in mente e lo ricordo nel film "La piscina", ambientato in Costa Azzurra e interpretato insieme alla giovanissima Romy Schneider. Inutile dire che
l'elemento trascinante del film era la bellezza di Delon che ebbe modo di esprimersi anche nel film "Il Gattopardo". Indimenticabile, ai miei occhi di ragazza, con quel suo maglione bianco che ha
fatto fantasticare tantissime donne.
2 - Sempre a proposito di attori francesi non posso non citare GERARD DEPARDIEU che, pur non essendo famoso per la sua bellezza, è stato ed è un attore interessante, eclettico e geniale come pochi.
Il film che me lo ricorda in modo prorompente è "Cyrano de Bergerac".
3 - Al terzo posto colloco ISABELLE HUPPERT, anche lei francese (si capisce che ho un debole per il cinema d'oltralpe?), grande interprete del film "Merci pour le chocolat". Chi non è andato, subito
dopo averlo visto, alla ricerca di una tavoletta di cioccolato fondente?
4 - CATHERINE DENEUVE. Cosa dire di questa grande interprete di un film, "Belle de jour", che all'epoca fece scandalo per il tema trattato, considerato osé ma che, al tempo stesso, fu ritenuto un
prodotto di alto valore? La sua interpretazione di "femme fatale" le fece guadagnare, nel 1967, il Leone d'Oro alla 32a Mostra Cinematografica di Venezia.
5 - EMMA THOMPSON. Sono talmente tanti i suoi film che mi sono piaciuti che faccio fatica ad isolarne uno. Diciamo che "Quel che resta del giorno", recitato insieme ad Anthony Hopkins, è quello che
forse mi ha colpita di più senza dimenticare, però, "Ragione e Sentimento" altro film in cui la Thompson mette in risalto le sue doti di grande attrice di teatro.
6 - La segue giustamente ANTHONY HOPKINS, interprete con lei del summenzionato "Quel che resta del giorno" che ha consacrato i due attori come grande coppia dello schermo. Inutile dire che lo si
ricorda altrettanto strepitoso interprete nel già da molti citato "Il silenzio degli innocenti".
7 - ROBIN WILLIAMS. Il vuoto che ha lasciato questo attore, tragicamente scomparso, è incolmabile e mi coglie una grande tristezza ricordandolo nella sua immensa interpretazione di "Mrs. Doubtfire",
un film che solo lui avrebbe potuto interpretare in modo così convincente senza scadere nel ridicolo. La sua "vis comica" è eccezionale ed è la dimostrazione palese della sua bravura di attore. Non
posso tralasciare, però, altri due suoi grandi capolavori: "Capitan Uncino" e "La musica nel cuore".
8 - ROBERTO BENIGNI. Cosa dire di questo funambolico attore, vanto del cinema italiano? Il suo modo di recitare è decisamente anomalo rispetto a quella che si considera proveniente dalle scuole di
recitazione ma è talmente d'impatto da fargli perdonare anche quelle "uscite dal coro" che tanto lo caratterizzano. Ritengo personalmente che con "La vita è bella" Benigni abbia raggiunto un suo
ipotetico apice di "vis" interpretativa coagulando una intera gamma di sensazioni contrastanti fra di loro all'interno di una sceneggiatura scarna ma incredibilmente poderosa. Indiscutibilmente un
attore che fa onore al cinema italiano. L'apoteosi avvenne in occasione degli Oscar del 1999 quando gli fu assegnato l'Oscar per il miglior attore e quello di miglior film straniero, film del quale
era anche regista.
9 - GIULIETTA MASINA. Anche lei attrice italiana che mi è sempre piaciuta per la sua eccezionale recitazione nel film "La Strada" che la consacrò, nel 1954, al grande pubblico. Sotto la regia di
Federico Fellini, suo marito, ricoprì un ruolo che molti ritenevano inadatto a lei ma che, alla fine, risultò calzarle a pennello. Non a caso è considerata una delle migliori attrici italiane di
quel periodo.
10- NINO MANFREDI. Anche in questo caso per ultimo ma certamente non ultimo, uno dei più amati attori italiani che ebbi modo di conoscere personalmente e del quale verificai la grandissima semplicità
e simpatia. La sua interpretazione di Geppetto nel film "Le avventure di Pinocchio" fu, a dir poco, commovente e in quel ruolo ebbe modo di esprimere tutta la sua umanità da bravo attore "ciociaro"!
#imieiattoripreferitidisempre
ALAIN DELON (1935) - La piscina (1969)
GERARD DEPARDIEU (1948) - Cyrano de Bergerac (1990)
ISABELLE HUPPERT (1953) - Merci pour le chicolat (2000)
CATHERINE DENEUVE (1943) - Belle de jour (1967)
EMMA THOMPSON (1959) - Quel che resta del giorno (1993)
ANTHONY HOPKINS (1937) - Quel che resta del giorno (1993)
ROBIN WILLIAMS (1951-2014) - Mrs. Doubtfire (1993)
ROBERTO BENIGNI (1952) - La vita è bella (1997)
GIULIETTA MASINA (1921-1994) - La strada (1954)
NINO MANFREDI (1921-2004) - Le avventure di Pinocchio (1972)