L'ANGOLO MUSICALE DEL SABATO POMERIGGIO


Sabato 9 Marzo 2024

Dalla mia pagina Facebook del 9 Marzo 2024:

SABATO POMERIGGIO. IL MIO ANGOLO MUSICALE - #5
𝐐𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐯𝐨. 𝐌𝐚𝐝𝐚𝐦𝐞

Per questa particolare raccolta ho scelto un brano, che a me è piaciuto molto, di una cantante che non conoscevo e della quale ho ascoltato, in rete, un paio di interviste. Queste mi hanno inquadrato il personaggio che, devo dire, mi ha abbastanza affascinato calcolando che ha l'età di mio nipote e quindi dovrebbe essere abbastanza lontano, come mentalità, dalle mie sensazioni. Al contrario, il suo modo di interpretare la vita assomiglia, in parte, a quello che ha caratterizzato il primo quarto di secolo della mia.

Madame, il cui vero nome è Francesca Calearo, è una cantante veneta di 22 anni che - apprendo leggendo la sua biografia - ha sempre avuto la "passione del palcoscenico", come dice lei, e della recitazione e del canto. Insomma un "animale teatrale" come arguisco io. Ma avendo la voce bassa non poteva pensare di essere una cantante donna normale; ha avuto l'idea di darsi al rap proprio per il suo tipo di voce che, stando a quelli che ne capiscono, per il rap sarebbe andata bene. E così è stato; ha avuto un successo abbastanza immediato e anche le sue composizioni - lei scrive anche testi - sono state molto apprezzate.

Ho ascoltato un altro paio di suoi brani ma, per quanto abbiano originalità e l'esecuzione sia ineccepibile, devo dire che non mi hanno fatto lo stesso effetto di questo che trovo apprezzabile sia per il testo, desisamente underground, che per la musica, coerente in ogni passaggio.

QUANTO FORTE TI PENSAVO (F. Calearo / P. M. Lombroni Capalbo / V. L. Faraone)

E quanto forte ti pensavo
Che quasi non respiravo
Dammi un goccio in più Maria
Non può fare così male

E quanto forte ti ascoltavo
Ogni volta che tornavi
Dalla scuola o da via
Quanto ti sai arrabbiare

E alle donne che hai amato
Ho tenuto il mio segreto
E non ho detto come mi hai odiato
Non ho detto di che sei capace
Tanto non ti avrebbero lasciato
Perché troppo innamorate
Anche io lo sono stata
Si perdona tutto ad uno come te
Ad uno come te

E tu per me eri luce
Luce nel cielo blu (uoh-oh)
Cielo blu (uoh-oh)
(La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la)

E quanto forte mi pestavi
Che quasi non respiravo
Dammi un goccio in più Maria
Non può fare così male

E quanto forte ci speravo
Che quasi mi vergognavo
Dammi un colpo in più e va via
Che sai fare anche più male

E agli uomini che ho amato
Ho confessato il mio segreto
E non ho detto mai chi fosse stato
Ma che ancora lo volevo
Tanto me l'avrebbero donato
Perché troppo innamorati
E tutti quelli con cui sono stata
Io guardavo ad uno come te
Ad uno come te

E tu per me eri luce
Luce nel cielo blu, uoh-oh
Cielo blu, uoh-oh
(La, la, la, la, la, la
La, la, la, la la la la
La, la, la)

Tu sei lo specchio dell'anima mia
Che mi invecchia se guardo con odio
Quindi ti darò tutto l'amore, l'amore, l'amore
L'amore che ho
L'amore che ho
L'amore che ho
Sperando che un giorno mi libererà

E quanto forte ti pensavo!

"Quanto Forte Ti Pensavo" di Madame è una canzone su una relazione tossica dalla quale la cantante sta lottando per liberarsi. La canzone si concentra sui forti sentimenti dell'interprete verso il suo partner, che pensava fosse la luce della sua vita, ma che si è rivelato il contrario. Il testo rivela la difficoltà di accettare che qualcuno che amava così tanto potesse ferirla così profondamente. I sentimenti intensi di amore e ossessione per il suo partner sono rappresentati attraverso la vivida descrizione del suo comportamento. Inoltre, la canzone esplora le conseguenze della relazione, in particolare come chi parla abbia mantenuto i segreti del suo compagno, e la conseguente paura e esitazione per l'amore. La frase "Quanto Forte Ti Pensavo" viene ripetuta durante tutta la canzone, enfatizzando lo shock emotivo dell'interprete. Nel finale si evidenzia la dinamica di potere tra lei e il suo partner, ammettendo che sono lo specchio della loro anima che invecchia quando lei guarda con odio. Tuttavia, la canzone finisce su una nota di speranza, con lei che spera che l'amore che hanno lasciato alla fine li liberi dal loro passato doloroso.

#ilmioangolomusicale