Novembre - Dicembre 2020
IL MIO PIATTO PREFERITO
#39 - Sciatt
IL MIO PIATTO PREFERITO.
SCIATT.
Piatto tipico della Valtellina. Nel dialetto locale, “sciatt” significa “rospo”, perché queste deliziose frittelle ripiene di formaggio, gettate nell’olio bollente, assumono forme curiose, a volte con strane somiglianze ai ranocchi: donde il nome. Viene servito come “preparazione” ai pizzoccheri.
Preparati da mia figlia Ingrid, con il sottoscritto in veste di garçon de cuisine.
Ingredienti (per 4 persone):
• gr. 300 farina nera di grano saraceno
• gr. 200 farina bianca
• gr. 300 formaggio Casèra medio (poco stagionato)
• mezzo cucchiaio di bicarbonato di sodio
• sale
• 250/300 ml di acqua minerale frizzante
• olio di semi di arachide
• un bicchierino di grappa
Preparazione:
- Mescolare bene le farine con il sale, aggiungendo acqua fino ad ottenere un impasto morbido.
- Aggiungere quindi il bicarbonato e un bicchierino di grappa.
- Versare poi nell'impasto il formaggio casera tagliato a dadi.
- Lasciare riposare il preparato per un'oretta. Quando l'olio in padella ha raggiunto il punto di fumo, con un cucchiaio si raccoglie un po' d'impasto, avendo cura di comprendervi un dadino di formaggio, e lo si fa cadere nella padella, dove si lascerà dorare.
- Infine, scolare gli sciatt con una schiumarola, salarli e servirli caldi in porzioni singole su un letto di cicorino, condito precedentemente con un filo d’olio d'oliva.
Attenzione:
1. L’olio di semi d'arachide deve aver raggiunto il punto di fumo: solo allora si può iniziare a friggere, sotto pena di ottenere degli sciatt grondanti olio.
2. Non usare Casèra fresco, sotto pena di vederlo sciogliersi durante la cottura e fuoriuscire dall’impasto, per ottenere delle frittelle … vuote! Se non si trova il Casera, si può usare un formaggio d’alpeggio, come ad esempio il Montasio: l’importante è che non sia fresco, ma poco stagionato, e non possegga un sapore forte.
Accompagnare con un Valtellina Superiore giovane.
Buon appetito!
