Gennaio - Febbraio 2021

IL MIO POSTO MAGICO


#2 - Villalfonsina (Chieti)

Dalla pagina Facebook del 10 Gennaio 2021 di Maria Vittoria Orsini:

IL MIO POSTO MAGICO
Villalfonsina (Chieti)

Ogni volta che penso al mio paese, canticchio tra me e me il ritornello di una canzone: ”L’acqua bbone e l’aria fine te li done Villalfonsine”
Se in estate vi trovate nel bell’Abruzzo, in una delle spiagge vicine, a Torino Di Sangro, a Casalbordino o a Vasto, fate un salto a Villalfonsina (Chieti), 952 abitanti, a 203 metri s.l.m.
A voi che arrivate dalla Via Nuova il paese apparirà simile a un bastimento in mezzo al mare…adagiato sul crinale della collina e circondato da uliveti e vigneti.
Lungo la via principale si snodano i vicoli, a spina di pesce, e le case sono collegate con portici, cortiletti e scalinate esterne.
In agosto il paese si anima con la festa della Madonna della Neve (5 agosto), con la Mostra Fotografica dedicata alle tradizioni villesi, con la festa della Sfogliatella, prodotto topico, (9 agosto), con la festa della Olearia e Vinicola Villese (14 agosto) che vi permetterà di provare degli ottimi vini, dal Montepulciano, al Cerasuolo, al Pecorino, al Trebbiano e vi offriranno la bruschetta condita con il nostro olio extravergine d’oliva prodotto solo con olive del paese.
Gli appassionati dell’archeologia, della storia e delle tradizioni potranno visitare il “MUSEUM LM47", a pochi passi dalla storica fontana ottocentesca.
Nella struttura sono esposti oltre 1.500 pezzi di oggetti antichi di vari settori: agricoltura, falegnameria, caccia e guerra. Ha raccolto oggetti dei "vecchi tempi" l’ideatore e fondatore, Luigi Marcucci, con lo scopo di preservare l'ingegno e il saper fare delle nostre genti, a volte davvero sorprendente, prima dell'avvento della tecnologia.
Nel periodo natalizio Il Presepe Vivente, allestito tra i vicoli del paese, richiama molti visitatori.
Protettrice del paese è Santa Irene di Tessalonica,(secondo alcuni pare che Villalfonsina sia stata fondata da una colonia di Albanesi) e si festeggia la prima domenica dopo Pasqua.
Una salutare passeggiata nella campagna vi ritemprerà; da un lato potrete ammirare una splendida veduta della Maiella, dall’altro oltre la distesa di vigneti vi apparirà in lontananza una cornice di mare azzurro.
Siccome l’aria fine mette appetito vi potrete ristorare negli agriturismo e provare "li'n trucciulun" pasta di semola fatta in casa ben condita con un sugo di carne di pecora, molto saporito, e altri piatti tipici.
Gli appassionati della storia, dell'arte, potranno visitare i resti di una necropoli con 24 tombe e altri reperti archeologici.
E concludo con l’ultima strofa della canzone: “Non ci sta sopra la terra n’ addra Ville addò si possa vivere tranquille” come a Villalfonsina !

#tonidirossieilmiopostomagico