Gennaio - Febbraio 2021

IL MIO POSTO MAGICO


#7 - Molveno, Dolomiti del Brenta (Trentino Alto Adige). 1976

Dalla pagina Facebook del 13 Gennaio 2021 di Claudia Mariotti:

IL MIO POSTO MAGICO
Molveno, Dolomiti del Brenta (Trentino Alto Adige). 1976

Quando dico che non amo molto il mare, molte persone mi guardano con compassione e non credono sia possibile, ma -al di là della sua bellezza oggettiva- io non l’ho mai sentito “mio”. Nel 1976 andai in vacanza in Trentino. E lì ho avuto il colpo di fulmine. Quando sono un po’ depressa, mi rifugio nel ricordo di quegli anni trascorsi d’estate a Molveno, sulle rive del bellissimo lago e d’inverno ad Andalo, in mezzo alla neve, sui suoi favolosi campi da sci.

Fino a quell’anno, non avevo idea di quanto fossero “uniche” le Dolomiti: il massimo, per me, era stato il Monte Terminillo, che pure mi ha sempre affascinato e dove ho imparato a sciare e a cercar funghi. Ma le Dolomiti sono tutta un’altra storia. A Molveno mi sono sentita subito a casa: se chiudo gli occhi, ricordo perfettamente ogni suo angolo, dalla chiesa al Palazzo Saracini, dalla segheria al piccolo forno, e ricordo il profumo del pane, caldo e friabile come un biscotto, del latte e della ricotta presi alla malga, la simpatia della giovane Aida, la ragazza del bar, che mi aspettava ogni mattina, salutandomi con un “Ciao, romana de Roma!”, le lunghe, rilassanti attese di una trota, un persico o un cavedano che abboccassero alla mia canna da punta.

Quel primo anno andai dappertutto: Croz dell’Altissimo, Fai della Paganella, Passo Pordoi e in decine di altre località, ma ovunque andassi avvertivo quel benessere e quella serenità che non avevo mai provato prima di allora.

Sono tornata lì per molti anni ancora e sono stati gli anni più felici della mia vita, anche perché, dal 1978 in poi, ho sempre condiviso con mia figlia Mara, fin dal suo primo anno di età, le stesse sensazioni. Potrei elencarvi tutte le bellezze di quei posti, ma rischierei di annoiarvi. Posso solo affermare che la “magia” della montagna è, per me, qualcosa di tangibile, di reale, qualcosa che mi avvolge completamente, che mi fa sentire piccola piccola ma, contemporaneamente, forte e assolutamente in pace con il mondo.

“Quassù non vivo in me, ma divento una parte di ciò che mi attornia. Le alte montagne sono per me un sentimento.” (Lord Byron)

#tonidirossieilmiopostomagico