Gennaio - Febbraio 2021
IL MIO POSTO MAGICO
#21 - Napoli
il mio posto 'magico'.
napoli: ogni anno, per sempre❤️
l'odore del porto, il golfo, mergellina, le insenature del mare, via toledo, spaccanapoli, il vesuvio. e poi i quartieri popolari, a' gaiola, le piazze e le pizze fritte, biciclette e motorini. e ancora pino, maradona, totò, troisi, il sangue di san gennaro e pulcinella. il caffè da bellini, o' babà, ì crocchè, cammarota spritz, zì teresa.
napoli è il mio posto magico perchè, oltre ad aver dato i natali ai miei genitori, è un mondo a sè.
ci sarebbero milioni di ricordi e aneddoti da poter raccontare.
ma sono le sue bellezze, i suoi segreti, la sua indifferenza, per certi versi, e le sue contraddizioni (quante volte abbiamo sentito questo refrain, tanto melenso quanto vero?) che fanno innamorare di lei.
miriadi di autori hanno scritto di napoli: da goethe, passando per stendhal, fino a pasolini.
'vedi napoli e poi muori' è probabilmente la frase più iconica che la dipinge.
napoli è un cuore grande, colorato, accogliente.
girando per i suoi vicoli si sentono rumori di tutti i generi: fischi, canzoni, 'allucchi', partite di calcio, gente che si siede a tavola: esiste qualcosa di più quotidiano e familiare?
è necessario viverla, napoli.
napoli è una filosofia. è geniale. è sempre azzurra, sempre. ha ritmo. è la curiosità e il disinteresse insieme.
napoli parla proprio. è una città che ti dice ancora 'buongiorno' ed ha una comunicazione verbale e non verbale unica.
è pericolosa: 'pigliamoci un caffè' a napoli può durare una giornata intera. l'estate quì non esiste: si chiama 'la stagione'. e poi, fuori dai confini napoletani, non dovrebbe neanche chiamarsi pizza. e non parlate di 'trasporti' se non avete mai preso un pullman alle 8:00 del mattino a piazza cavour.
insomma, napoli è capitale dell'anima. è speciale.
e non tutti possono capire.
grazie ad Antonio Di Rossi ed alle sue rubriche, fonti di ispirazione e di bei ricordi.
#tonidirossieilmiopostomagico
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