Gennaio - Febbraio 2021

IL MIO POSTO MAGICO

#23 - Villa d'Este - Tivoli.

Dalla pagina Facebook del 3 Febbraio 2021 di Laura Ferracci:

Il mio posto magico
Villa d'Este - Tivoli

Qualcosa me lo diceva, quando ho pensato di partecipare anche io a questa rassegna, che sarebbe finita così. Perché gira che ti rigira, da parecchi anni a questa parte, il mio posto preferito resta questo, dove praticamente sto tutti i giorni:Villa d'Este a Tivoli.
Per me non si tratta di un luogo di svago, o di vacanza. Villa d'Este è il luogo dove lavoro, che ho imparato a conoscere e ad amare, e del quale, nel mio piccolo, mi prendo cura, o almeno spero di farlo.
Realizzata per desiderio del cardinale Ippolito II d'Este, governatore di Tivoli dal 1549, e progettata da Pirro Ligorio, dopo cinque secoli i suoi giardini sono ancora qui, a ricordarci la munificenza di uno degli ultimi grandi principi del Rinascimento.
Villa d'Este è bella tutto l'anno, e non potrebbe essere altrimenti, visto che è famosa soprattutto per il suo giardino, e i giardini, si sa, hanno una loro vita, scandita dall'alternarsi delle stagioni. Qualcuno potrebbe dire che quando piove tanto bella non è. Beh, si, in effetti l'umidità, e il vento, e l'acqua possono dare fastidio, ma per chi ha un occhio attento, anche sotto l'ombrello è possibile apprezzarla.
Un piccolo consiglio da chi la conosce bene: il momento migliore per visitare villa d'Este è al tramonto, magari un tramonto autunnale di quelli tipici delle ottobrate romane, quando le ombre si allungano, i colori virano verso una calda sfumatura dorata, il posto si svuota e il giardino torna lentamente padrone di se stesso dopo l'invasione giornaliera di turisti. È verso l'orario di chiusura che, passeggiando lungo i viali alberati o nelle sale affrescate, si percepisce la presenza di quello che Henry James definì "haunting Genius of Style" che silenzioso si riappropria dei suoi spazi.
Una precisazione: la maggior parte delle fotografie di questo post sono state scattate durante il periodo di chiusura imposto dall'emergenza sanitaria, ed è per questo che il giardino è vuoto e le fontane prive dei famosi giochi d'acqua. Un altro dei piccoli vantaggi di lavorare in uno dei posti più belli del mondo è proprio quello di poter godere anche in solitaria dei suoi spazi e del silenzio! E fidatevi, il silenzio a villa d'Este è forse il dono più raro!

#tonidirossieilmiopostomagico