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#52 - "Risotto al Castelmagno Erborinato" - 26 Marzo 2023.

METTI UNA DOMENICA A PRANZO
"Risotto al Castelmagno Erborinato"

Sono passati ben tre mesi dall'ultimo inserimento ma l'assenza da questa rubrica è motivata dal fatto che la mia Personal Chef ed io siamo stati molto occupati con gli inserimenti dei piatti di "A casa degli Amici di Facebook". Questa rubrica è terminata poco più di due settimane fa ed io già sento la nostalgia dei miei post sulla gastronomia e sui piatti che ci piace condividere.

Ecco perché, questa mattina, ho chiesto a Fausta se se la sentiva di cucinare un piatto che avevo voglia di assaggiare, il Risotto al Castelmagno Erborinato, che mi era capitato di vedere in rete.

Il Castelmagno "..... è un formaggio tipico italiano (della provincia di Cuneo), che dal 1996 gode del riconoscimento Denominazione di Origine Protetta (DOP). Storicamente parlando, il formaggio Castelmagno come lo conosciamo oggi, è antico di almeno 300 anni. Il Castelmagno prodotto con latte intero o parzialmente scremato crudo, prevalentemente di vacca, ha una pasta bianca, semidura e leggermente erborinata; la scorza è color giallo. Nota: il Castelmagno è detto erborinato “sui generis”, poiché acquisisce l'erborinatura solo grazie a una stagionatura prolungata; quello giovane ne è totalmente privo." [fonte: my-personaltrainer.it]

Questo formaggio è parte integrante della nostra alimentazione; lo preferisco al Gorgonzola perché, malgrado la sua decisa aromaticità, risulta essere molto delicato. Alla mia domanda la mia ineffabile consorte mi ha subito risposto di sì anche perché i risotti sono la sua specialità! ;-))

Il procedimento è quello classico dei risotti ai quattro formaggi, tanto per fare un esempio. Chi è solito trattare questa vivanda si accorgerà che questo formaggio mantiene una notevole persistenza nel palato rendendo la degustazione particolarmente gradevole. Se gli si accosta un vino "gentile" se capite cosa intendo, il risultato sarà ancora più strepitoso. Noi abbiamo bevuto, con questo risotto, un Sangiovese delle Cantine Spinelli ma sono convinto che anche un bianco fermo, come potrebbe essere un Trebbiano, tanto per fare un esempio, farebbe un'ottima figura.

Chissà se un giorno troverò qualcuno, appassionato come e anche più di me. che farà la prova di quanto affermo e mi darà conferma o meno della veridicità delle mie affermazioni. Nel nostro gruppo di Amici di Facebook ce ne sono alcuni, di questi "gourmet", che potrebbero farlo e che potrebbero essere dei validissimi interlocutori, ma non faccio nomi per non metterli in imbarazzo.

Però, ora che ci ripenso, ce ne sono due che, se li cito, non se ne avranno a male ma che, forse, questa prova la potrebbero fare volentieri. Una, diamo la precedenza alle signore, è la mia amica Laura Ferracci che non solo ha dato prova di essere una buongustaia ma ha anche il pregio di avere un marito che cucina e da quanto lei dice (e c'è da fidarsi) è anche bravo.

La seconda persona è mio cugino Luigi Albarello, il quale è un appassionato dei fornelli e in passato ha già dato prova di essere, anche lui, un buongustaio. Se la sentiranno i miei due "amici esperti"? Ai posteri l'ardua sentenza! ;-)) !

#mettiunadomenicaapranzo


"Risotto al Castelmagno Erborinato"