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#70 - "Tagliatelle al Ragù di Lenticchie." -
14 Gennaio 2024.
Tagliatelle al Ragù di Lenticchie.
Quando la scorsa settimana, leggendo il post di Profumo di Basilico, ho visto questo piatto mi sono incuriosito perché, pur conoscendo le lenticchie, non le avevo mai associate ad un ragù, utilizzandole sempre e soltanto come contorno al classico zampone o al cotechino oppure in bianco.
La mia Personal Chef si è dimostrata disponibile a farle e l'unica difficoltà che abbiamo incontrato, è quella solita di dover parametrare le dosi degli ingredienti, che di solito sono previste per quattro persone, su due persone per di più, almeno in questo momento, anomale. Perché anomale? Perché oltre al fatto che Fausta mangia poco di suo, questa volta ci si mette anche la mia dieta che prevede una dose di "primo piatto" ridimensionata rispetto al solito. Lo so che dalla fotografia sembra il contrario ma credetemi, sono avanzate! 👍(Vi ho mai detto che a me il sugo piace abbondante?😉)
Comunque siamo riusciti a dosare gli ingredienti che, qui, sono, per 2 persone:
230 g di tagliatelle fresche
70 g di lenticchie secche di tipo convenzionale, preferibilmente di formato piuttosto grande
250 g di passata di pomodoro
1 carota
1 cipolla
½ costa di sedano
Vino rosso secco 1/2 bicchiere
300 ml di brodo
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
Alloro
Pepe
Olio extravergine di oliva
Per la Preparazione riporto para para la descrizione di "Profumo di Basilico" perché già nessuno cucina una delle ricette che riporto quando la scrivo per intero, figuriamoci se metto il link al sito!***
1 - Lasciate le lenticchie in ammollo secondo il tempo richiesto dalla varietà. Se possibile evitate quelle più piccole e di buccia sottile che non richiedono ammollo // Se non avete 300 ml di brodo pronto, fate sciogliere un dado in 300 ml di acqua bollente. In questo modo otterrete un brodo molto saporito: tenetelo presente nel salare il “ragù”.
2 - In una casseruola versate 4 cucchiai di olio e lasciateci appassire per 10 minuti a fuoco molto lento la carota, la cipolla e il sedano tritati fini. Versate un bicchiere scarso di vino (circa 120 ml) e lasciate sul fuoco mescolando finché sia quasi del tutto sfumato.
3 - Aggiungete la passata di pomodoro, il cucchiaio di concentrato, un pizzico di sale e fate insaporire qualche minuto a fuoco moderato, finché il concentrato non sia ben sciolto.
4 - Calate le lenticchie e irrorate con 200 ml di brodo. Profumate con una foglia di alloro e lasciate sobbollire dolcemente e semicoperto per 20 minuti, fin quando le lenticchie siano quasi cotte. Quindi verificate la densità del sugo – che deve restare piuttosto fluido – e completate la cottura. Se necessario aggiungete il rimanente brodo oppure alzate un poco il fuoco per restringere: dipende dalla varietà di lenticchie usate e dall’eventuale ammollo.
5 - Quando le lenticchie sono cotte a puntino estraetene circa la metà con un colino e schiacciatele con una forchetta fino a renderle poltiglia. Riversatele nel ragù, insaporite con una macinata di pepe e completate con un filo di olio crudo. Ecco pronto il ragù di lenticchie per condire le tagliatelle appena scolate al dente.
Per me era un sapore inusuale anche se conosco bene quello delle lenticchie col sugo quando, appunto, si mangia o lo zampone o il cotechino, ma riconosco che, cucinate così per condimento, con le tagliatelle, assume un aspetto e un sapore diversi che vale la pena provare, almeno una volta! 😉
*** Che sia chiaro che la mia osservazione non è una critica verso nessuno. Il bello dei social media è che ognuno fa quello che gli pare. In questo caso volevo solo dire che comunque io le ricette della domenica o le scrivo o creo un rimando a quelle originali mettendo il link perché così resta a futura memoria non solo qui in Facebook ma, soprattutto, nel mio blog personale che lascerò in eredità ai miei discendenti. Saranno loro, caso mai, a buttare via tutto! 😂
#mettiunadomenicaapranzo
