Omaggi Ristoranti Buon Ricordo

Marzo - Maggio 2020

RISTORANTE AL CAVALLINO BIANCO - POLESINE PARMENSE (PR)

Dalla mia pagina Facebook del 26 aprile 2020:
UN OMAGGIO AL RISTORANTE CAVALLINO BIANCO DI POLESINE PARMENSE
Il "Risotto alla Zucca con Gola Croccante", una delle specialità della variegata gastronomia della famiglia Spigaroli

Solo pochi intimi sanno che prima che insorgesse l'emergenza coronavirus avevo pianificato, per il periodo delle vacanze, di partire in macchina e di fermarmi come prima tappa, prima di arrivare in Valsesia, proprio al ristorante di Luciano Spigarolii con l'intenzione di fare una bellissima cena preceduta da una visita alle cantine del Culatello. Purtroppo il fato ha provveduto diversamente e a me non resta, per ora, che sfiorare le realtà gastronomiche degli Spigaroli con una ricetta del loro articolato menù che ha suscitato la mia curiosità.

La mia derivazione lombarda da parte di madre e quella emiliana da parte di mia moglie fanno sì che il riso sia, per noi, un alimento di assoluto riguardo e mia moglie lo fa così bene che in famiglia viene chiamata, scherzosamente, la Regina dei Risotti. Inevitabile quindi che fossimo attratti da questa ricetta che, a base di zucca, un ortaggio fra i nostri preferiti, risponde, per noi, a quella che ci figuriamo sia la filosofia del Cavallino Bianco e dell'Antica Corte Pallavicina dove lo Chef è Massimo Spigaroli, il fratello maggiore di Luciano.

E' un vero peccato che le schermate di un computer o di uno smartphone consentano di valutare soltanto l'aspetto estetico di una vivanda. Gli elementi più importanti, il sapore e il gusto dell'amalgama perfetto degli ingredienti, non possono che restare relegati nel regno dell'immaginazione. Se vi basta la mia parola vi dirò che quando ho messo in bocca la prima forchettata di questo riso mantecato alla zucca quello che ho provato è stato di gran lunga superiore alle aspettative. Una sinfonia di sapori dove nessuno degli ingredienti primari sovrastava l'altro consentendo un'armonica degustazione di questo piatto.

Un'esperienza sensoriale notevole che conto di provare nuovamente ma dal vero, stavolta, al Cavallino Bianco non appena saremo usciti da questa emergenza coronavirus. A Luciano il ringraziamento per avermi aiutato nella individuazione della ricetta e nella libertà di azione concessami.

Per quanto riguarda il vino, abbiamo bevuto un Valpolicella Classico della Cantina Monte Santoccio di Fumane (VR), una DOC del 2017.