Omaggi Ristoranti Buon Ricordo

Marzo - Maggio 2020


NU' TRATTORIA ITALIANA DAL 1960 - ACUTO (FR)

Dalla mia pagina Facebook del 19 aprile 2020:
UN OMAGGIO A NU' TRATTORIA ITALIANA DAL 1960 AD ACUTO
I "Paccheri ai Tre Sughi di Nonna Esterina" un piatto apparentemente semplice ma impegnativo per l'ottenimento di un amalgama perfetto dei tre diversi sughi di pomodoro.

Quando partecipammo al convivio di Ferentino e Acuto dell'1 e 2 febbraio (per noi solo il secondo giorno) il primo piatto era costituito dai Fini Fini già presentati col Ristorante Bassetto del nostro amico Luigi Concutelli. Per non rifare lo stesso piatto sono andato alla ricerca di una vivanda alternativa nel menù della trattoria e, complice la pagina di Facebook, ho individuato la foto dei paccheri di Nonna Esterina. Alla mia domanda come fosse questa ricetta ecco la risposta immediata di NU': "E' un sugo di pomodoro semplice ma vengono usati 3 tipi di pomodori (San Marzano, Ciliegino e Datterino) dosati a seconda della dolcezza per ottenere consistenza e sapore bilanciati. Poi si aggiungono gli "odori": basilico, origano, timo e a piacere una spolverata di parmigiano."

Questo piatto indubbiamente risponde alla filosofia della famiglia Tassa capitanata dallo Chef stellato Salvatore che, titolare del sovrastante e blasonato "Colline Ciociare", ha voluto, con questa Trattoria, insieme alla moglie Tina e al figlio Giovanni, riportare in vita l'antico modo di cucinare le vivande che era tipico dei suoi genitori, Esterina e Bino fin dal 1960, da cui il nome del ristorante.

Noi, in aderenza con quanto ci siamo prefissati, abbiamo seguito scrupolosamente le istruzioni e guardando la foto dei "Paccheri ai Tre Sughi" direi che siamo in linea con quella vista su Facebbok; per quanto riguarda il sapore, chiudendo gli occhi e immaginando di essere nel locale della famiglia Tassa, ci è sembrato che fosse tutto coerente e siamo sicuri che se la signora Tina - cioè Grazia Zangrilli per gli amici di Facebook - li avesse assaggiati si sarebbe complimentata.

Non abbiamo avuto il piacere, il 2 febbraio, di conoscere lo Chef Salvatore ma abbiamo conosciuto sua moglie Tina e il figlio Giovanni che ci hanno circondati di premure e hanno reso la giornata un evento proprio da Buon Ricordo.

Mi sono permesso di ribattezzare il piatto citando i 3 sughi proprio perché la particolarità consiste nel dosaggio, con relativi assaggi, dei tre tipi di pomodoro utilizzati e nel raggiungimento di quel sapore "ruspante" che ci si attende da una ricetta da vera trattoria di campagna.

Anche a NU' auguriamo che l'emergenza finisca al più presto affinché tutto il settore riprenda vita e ci faccia dimenticare questo, già troppo lungo, periodo di astinenza! Del resto, da quel che abbiamo visto in rete, la Trattoria Italiana dal 1960 sa come destreggiarsi, con il suo delivery, per attutire, in parte, lo stop forzato alla ristorazione italiana.

PS - Per i cultori del vino dirò che ci abbiamo bevuto un "Montepulciano d'Abruzzo - Dente del Lupo. Riserva 2014".

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Il piatto del Buon Ricordo sullo sfondo del paese di Acuto.
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L'ingresso del ristorante.
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Grazia Zangrilli Tassa, detta Tina, la Chef del ristorante insieme al figlio Giovanni e al marito Salvatore Tassa, chef stellato de "Le Colline Ciociare" che spesso compare in supporto della moglie e del figlio.
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L'interno del ristorante.
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Mani sapienti controllano i tegami sui fornelli.
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La tavola imbandita con i piatti del Buon Ricordo.
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I Paccheri ai tre sughi nel piatto di portata.
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Questo è il mio piatto.

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Il Montepulciano d'Abruzzo Riserva 2014 Dente del Lupo.


Vilma Fosson
Che specialità

Antonio Di Rossi
Mio figlio Gabriele mi ha fatto notare che non ho messo né la foto del vino né la foto del piatto di NU' da solo in modo che chi non conosce il piatto possa vedere com'è. In effetti sono talmente abituato a mettere questi post nella pagina dell'Associazione Collezionisti Piatti del Buon Ricordo (ACPBR) che parto dal presupposto che tutti conoscano i piatti dei vari ristoranti; ecco perché mi limito a fotografare il tavolo dall'alto e i piatti con dentro la vivanda solo per documentare il fatto in sé senza pensare che l'intero piatto non si vede. Quindi rimedio alla mia dimenticanza


Antonio Di Rossi
Sopra ho messo la foto del vino. Qui metto la foto del piatto. FB non accetta due foto nello stesso commento