Suggerimenti Gastronomici
Gennaio 2017 - Novembre 2018
#8 - Dalla mia pagina Facebook del 3 Febbraio 2017
"La Grappa di Sciacchetrà"
Questa digressione dalla gastronomia strettamente intesa ha, non solo, lo scopo di parlarvi di un superalcolico a me particolarmente caro ma anche quello di rendere l'ultimo omaggio ad una Grappa di grande valore che, purtroppo, è solo un ricordo del passato. Infatti l'Antica Distilleria Di Portofino che la produceva ha definitivamente chiuso i battenti e questa bottiglia che vedete nella foto è, a quanto pare, l'ultima bottiglia esistente sul mercato. Grazie ai buoni uffici di Monia, una cara amica di Levanto che ce l'aveva nella sua "Nicchia Pestifera", sono riuscito ad aggiudicarmela e, per il futuro. costituirà soltanto un pio ricordo!
Per restare nell'ambito per così dire, tecnico, dirò che questa grappa è invecchiata "a gradazione piena" (cioè circa 76% di alcol) per 60 mesi in fusti di rovere "esausti". Perché esausti? Per valorizzare appieno quelli che sono per natura gli aromi che le appartengono senza educare al legno il distillato e per non correre il rischio di sovrapposizioni di aromi anziché di fusioni.
Il colore è un piacevole giallo ambrato, dal gusto morbido ma deciso, e dalla persistenza al palato continua e armonica. E' una di quelle grappe che se ti conquistano non te ne vorresti liberare più.
Anche se questo sembra un "de profundis" per la mia grappa preferita vi dirò che moltissime grappe di Sciacchetrà, un vino che è un cardine della viticoltura ligure, hanno altrettanto carisma. Qui dirò, tra l'altro, agli appassionati, che non si possiede un panorama completo delle grappe italiane se non si è bevuto, almeno una volta, la Grappa di Sciacchetrà!
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