Suggerimenti Gastronomici
Gennaio 2017 - Novembre 2018
#32 - Dalla mia pagina Facebook del 23 Luglio 2017
"Le Tegole della Valle d'Aosta"
Anche se sono appena rientrato dalle vacanze in Val d'Ayas mi sembra giusto concludere questa scorribanda nella gastronomia della Valle d'Aosta con uno dei dolci più rappresentativi di questo territorio: le Tegole.
Quando venni per la prima volta in Val d'Ayas e feci una perlustrazione nel suo capoluogo, Verrès, mi capitò di entrare in un bar dove oltre al caffè acquistai una scatola di dolci tipici valdostani. Erano queste tegole che non conoscevo ma che imparai ben presto ad apprezzare e a farne una specie di "totem" della mia vacanza a Saint Jacques. Non mi sono mai fatto mancare queste dolcissime e buonissime cialde.
Le tegole, in effetti, più che chiamarle dolci, troppo generico, dovremmo chiamarle con un nome più appropriato, cioè biscotti o meglio "cialde". Esse, infatti, sono un disco di un impasto composto da latte, farina, uova, burro, nocciole, mandorle e zucchero e cotte al forno. Questo insieme di ingredienti genera questa cialda che è per davvero deliziosa e che invito tutti a provare almeno una volta nella vita. Se non avete occasione di andare voi in Valle d'Aosta fatevele portare da qualcuno che ci va e mi ringrazierete.
Quando le acquistai per la prima volta a Verrès ci bevvi, insieme, un Moscato d'Asti, l'unico vino da dessert, tra quelli che conoscevo, che trovai a Champoluc. I cultori suggeriscono un vino del territorio, il Nus Malvoisie Flètri, che riprende le note della frutta secca con il suo retrogusto caratteristico. Col tempo imparai che qualunque vino bianco secco, non necessariamente da dessert, ci stava bene e le faceva apprezzare forse anche di più.
Alla prossima!
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