Suggerimenti Gastronomici
Gennaio 2017 - Novembre 2018
#39 - Dalla mia pagina Facebook del 5 Novembre 2018
"Spaghetti alla Carlofortina"
Come preannunciato ho cucinato (per la prima volta) questo piatto sardo tipico dell'Isola di San Pietro proveniente dal suo capoluogo che è la città di Carloforte.
A carico dei tradizionali rapporti tra Sardegna e Liguria questo piatto unisce particolarità di entrambe le regioni. La presenza del pesto ne è una chiara evidenza e quella del tonno a maggior ragione dato che è una specialità proprio dell'Isola di San Pietro. In questa ricetta viene usato del buon tonno in scatola.
Ho consultato parecchie ricette prima di decidermi a cucinare questo primo piatto; ho chiesto anche l'illuminato parere della mia Amica Tzia Paulika per essere rassicurato che il mio ricordo legato agli spaghetti come pasta utilizzata fosse veritiero. Inoltre mi sono reso conto che le modalità di esecuzione sono tante e non solo per l'uso di paste alimentari diverse ma anche per quanto riguarda alcuni ingredienti. Chi ci mette l'acciuga e chi no; chi aggiunge anche la bottarga e chi no; chi mette la cipolla e chi no. E così via. Se avessi dovuto dar retta a tutti sarei ancora a digiuno.
La mia scelta si avvicina notevolmente alla maggior parte delle esecuzioni e, ad ogni modo, è la mia e poiché ha il potere di alimentare un ricordo piacevole, la considero mio patrimonio gastronomico.
Il risultato mi ha veramente soddisfatto ed è stato gratificante: le dosi sono parametrate su 2 persone. Ognuno faccia un po' di conti e ragioni anche per propria esperienza nel caso le si dovesse adattare ad un numero diverso di commensali.
SPAGHETTI ALLA CARLOFORTINA - INGREDIENTI E DOSI PER 2 PERSONE
SPAGHETTI 160 gr.
TONNO IN SCATOLA 100 gr.
POMODORINI N. 10
PESTO GENOVESE 4/5 cucchiai
ACCIUGHE 2/3
AGLIO 2/3 spicchi
OLIO E.V.O. un paio di cucchiai
VINO BIANCO 1/2 bicchierino
PEPERONCINO q.b.
SALE q.b.
NB - Le differenti quantità di alcuni ingredienti sono motivate dalla quantità di pasta. I 160 grammi sono per due persone che non mangiano tantissima pastasciutta oppure sono a dieta come me! Chi preferisse un dosaggio maggiore può usare benissimo le cifre più grandi.
PROCEDIMENTO
- Mettete in una padella di media grandezza un paio di cucchiai d'olio e due o tre, a seconda delle preferenze, spicchi d'aglio che, una volta dorati, verranno eliminati.
- Aggiungete i pomodorini tagliati in quattro spicchi e l'acciuga spezzettata e fate cuocere per due/tre minuti a fuoco non troppo alto.
- Poi aggiungete anche il tonno sminuzzato e fate cuocere il tutto per altri 3 o 4 minuti.
- Sfumate con un mezzo bicchierino di vino bianco e aggiungete il pesto diluito in un cucchiaio di acqua di cottura.
- Nel frattempo avrete messo a bollire gli spaghetti in abbondante acqua non troppo salata. Non appena scolata aggiungetela nella padella con gli altri ingredienti.
- Fate saltare per un minuto o due e il piatto è pronto per essere servito.
Gli spaghetti devono essere ben caldi per esprimere tutto il loro sapore. Chi può bere il vino ci beva un buon vino bianco secco a sua scelta. Non ci sono suggerimenti dogmatici per un piatto simile. Se doveste avere a portata di mano un buon vino sardo, però, vi sembrerà di essere lì! ;-))
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