Proprio sulla cima di Colle Fiaschetta, lungo la via Casilina, pochi chilometri dopo San Cesareo, mia madre Eugenia (per tutti "Geni"), nel 1969 acquistò una proprietà di circa un ettaro e mezzo, con l'intenzione di costruire una casa che le ricordasse quella della sua infanzia, a Brescia, dove era cresciuta in compagnia di suo padre (il Nonno Gigi), la sua matrigna (la Nonna Libera), insieme alla sorella (la zia Nanda) e ai suoi fratellastri (la zia Franca e lo zio Aldo). Questa proprietà si chiamerà Vigna del Poggio e sarà, fino al 1987, la sua dimora.