Vigna del Poggio

Dal sogno alla realtà

Una casa di campagna, un giardino fiorito.....
Costituiscono, per la maggior parte delle persone,
un sogno a lungo sognato, una schiarita fra il grigiore delle grandi città;
molto spesso rappresentano anche la ricompensa a non pochi sacrifici,
a una lunga paziente attesa e a una coraggiosa ostinazione.

Jean Delamare

Proprio sulla cima di Colle Fiaschetta, lungo la via Casilina, pochi chilometri dopo San Cesareo, mia madre Eugenia (per tutti "Geni"), nel 1969 acquistò una proprietà di circa un ettaro e mezzo, con l'intenzione di costruire una casa che le ricordasse quella della sua infanzia, a Brescia, dove era cresciuta in compagnia di suo padre (il Nonno Gigi), la sua matrigna (la Nonna Libera), insieme alla sorella (la zia Nanda) e ai suoi fratellastri (la zia Franca e lo zio Aldo). Questa proprietà si chiamerà Vigna del Poggio e sarà, fino al 1987, la sua dimora.