Livigno è una località dell'alta Valtellina posta a circa 1816 m di quota s.l.m., nell'omonima valle, ai piedi delle Alpi di Livigno. Il paese si snoda lungo la strada che percorre per
oltre 15 km l'intera valle attraversata dal torrente Aqua Granda (Spöl in tedesco) che convoglia le proprie acque verso l'Inn (Eno in italiano) e da questo al Danubio per finire nel Mar Nero.
Livigno è quindi uno dei comuni italiani non appartenenti alla regione geografica italiana.
L’Aqua Granda (Spol) scorre per metà del suo tratto iniziale nella Val di Livigno e per l'altra metà scorre nell'Engadina, in Svizzera. Il pericoloso passaggio dello Spöl in un vallone
strettissimo, ripido e scosceso tra le due parti, storicamente è stato accesso di difficilissima percorrenza e spiega il relativo isolamento che la Val di Livigno ha subìto in passato. Gli
altri due accessi sono valichi montani ad alta quota.
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Fausta con Carlo e Anna sulla strada per Livigno.
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Siamo a livigno. Fausta fotografa la Latteria, purtroppo chiusa.
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Il lago di Livigno anch'esso scarso d'acqua.
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Carlo e Anna sullo sfondo del lago.
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Idem, insieme a Fausta.
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Il lago è talmente scarso d'acqua che la gente ci passeggia a piedi e in bicicletta!
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La gente ne ha approfittato per scrivere, sul fondo asciutto, messaggi d'amore e d'altro! ;-))
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Carlo ci indica la strada giusta per dove stiamo andando.
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Stiamo andando alo Ristoro Val Alpisella dove contiamo di pranzare.
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Siamo arrivati.
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Panoramica sulla zona.
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Fausta sta fotografando un asino...
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anzi un'asina il cui asinello si sta riposando alla sua ombra.
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Relax!
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Sembra che Anna mi stia chiamando. In effetti abbiamo scoperto che avremmo dovuto prenotare perché è tutto pieno. Andremo da un'altra parte.
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Siamo arrivati al Ristorante La Calcheira, un ristorante tipico della zona.
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Carlo e Anna, da bravi "carnivori" mangiano una tagliata di manzo.
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Fausta mangia la polenta taragna con formaggi.
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Io, fedele agli sciatt che mi sono piaciuti tanto a Bormio 2000, insisto su questo piatto.
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In compenso, però, sono ansioso di provare queste frittelle da mangiare immergendole, prima, in una salsina di crema. Ottime! ;-))
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Mentre Anna è impegnata in paese Carlo ci fa percorrere tutti e 15 i chilometri di Livigno fino in fondo al paese.
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Una panoramica del luogo.
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Una siepe di Epilobium Angustifolium ovvero Sanandrea divide la strada dall'area di parcheggio nella quale ci troviamo.
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Fausta si disseta ad un bel fontanile rustico.
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Sulla strada del ritorno ci imbattiamo nel Circo di Roma!
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La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Nascente.
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Chiesa di Santa Maria Nascente. Interno. sullo sfondo l'abside con l'altare maggiore.
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Chiesa di Santa Maria Nascente. L'altare maggiore.
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Chiesa di Santa Maria Nascente. Il pulpito.
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Chiesa di Santa Maria Nascente. L'organo.
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Una bella panchina rustica nel centro di Livigno.
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Una curiosa esposizione esterna di un negozio tipo bazar!
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Anna ci raggiunge.
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Tentativo di shopping!
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Un bel carro fiorito, elemento decorativo all'esterno di un negozio.
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Un'abitazione caratteristica di Livigno.
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Questo è il Ghiacciaio Cima Piazzi, altitudine 3450 metri s.l.m.
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Stiamo andando a prenotare il ristorante dove la stessa sera andremo a cena!
