Alle Terme Neroniane; e dove se no?
Alle Terme Neroniane
Il "Management"
Dopo tutto quello che ho detto e illustrato nelle "puntate precedenti" (sembra di essere in un serial televisivo) lo staff manageriale delle Terme Neroniane è ormai conosciuto da tutti. Dal direttore, Luca Tognin, alla signora Clory, da Flavio a Chiara a Valentino, insomma nulla è cambiato.
Anche il personale di supporto è rimasto lo stesso: Mohad, l'"uomo del fango", Bledar, l'uomo dell'acqua", Ekrem, l'"uomo dell'elettricità", (vi ricordate che li avevo chiamati così, in una delle puntate precedenti, giusto per scherzare?); inoltre c'è Beniamino, che ho chiamato l'"uomo per tutte le stagioni", cioè colui che sa fare di tutto.
Qualche cambiamento c'è stato nel settore cure dove, questa volta, non c'era Debora, momentaneamente assente, e che è stata sostituita, per quanto riguarda noi, da Pietro e da Gianna. Inoltre Valerio, per una settimana, è stato sostituito dal suo collega Francesco, unica vera novità del periodo. Cosa è rimasto? Giusto, il ristorante (del quale parlo qui sotto) e il bar dove ancora una volta troviamo Mario, che io chiamo affettuosamente Marietto, come, a suo tempo, era solita chiamarlo mia mamma) e il suo assistente Giuseppe.
La "Gourmanderie"
Un settore del quale non mi stancherò mai di parlare è quello che riguarda la ristorazione, dato che ritengo sia una parte molto importante della permanenza in un albergo. Anche qui c'è stata qualche novità; l'assenza temporanea di Sante e l'inserimento nello staff di sala di due nuovi elementi: Gianni e Angelica. Di livello, come sempre, il menù, così vario da non sapere quali piatti citare per raccontare la bontà e la varietà della cucina, ma cinque esempi dovrebbero bastare per darne un'idea.
Le "Public Relations"
Una carrellata di fotografie per raccontare, a grandi linee, le persone con le quali abbiamo socializzato e gli eventi e le attività che hanno caratterizzato il nostro soggiorno in hotel.
Le "Armonie floreali" di M.me Clory
Difficile, entrando all'Hotel Terme Neroniane, non notare le multiformi manifestazioni di "décor" floreale sparse per tutto l'albergo, dalla hall fino all'ultimo piano. Esse sono dovute alla geniale creatività della signora Clory che si estrinseca in tante forme diverse utilizzando oggetti altrettanto diversi fra di loro. La mia non è piaggeria quando affermo che non potevo fare a meno di sottoporre, almeno una volta, all'attenzione degli internauti, questi eleganti "prodotti" della verve artistica di "Madame" Clory. Fra i tanti esempi ho scelto questi, e penso che siano sufficienti per poter giudicare se ho esagerato!
"Pout-pourrì"
Come sempre la chiusura di questa sezione è affidata all'album che contiene fotografie in ordine sparso. C'è un po' di tutto, perché è difficile rinunciare a qualche scatto che ci ha particolarmente soddisfatti e ogni fotografia costituisce un piacevole ricordo.
