Saint Jacques 10, andar per erbe.

Gastronomia montana


L'idea di occupare il tempo andando alla ricerca di erbe montane ha prodotto parecchi piatti inusuali per la nostra cucina e alcuni di essi, così particolarmente interessanti da indurmi a veicolarne la genesi su Facebook in modo da condividerla con tutte le amicizie del social media. La "risposta" è stata davvero entusiastica per cui era inevitabile aggiungere al blog una pagina ad hoc.

Foto 1/10 - 4 Luglio. Una prelibatezza a chilometri zero!
Le ortiche di Saint Jacques hanno una marcia in più. A detta della cuoca la loro consistenza ha richiesto qualche minuto in più di cottura mentre io, parlando di gusto, ho notato una maggiore intensità di sapore. Se al "Risotto alle Ortiche" aggiungiamo una gustosissima "Mocetta di Manzo", una "Toma di Montagna" e un assagggio di "Tegole", possiamo dire di aver fatto una vera cena valdostana! ??????
Foto 2/10 - 5 Luglio. Della serie: Qui non si butta nulla!
Questa sera, per utilizzare la seconda metà delle erbe raccolte ieri, Fausta mi ha preparato una ottima "Frittata alle Ortiche". Per rendere omaggio a un piatto così gustoso ho pensato che un "Dolcetto Superiore Sorì della Sorba DOCG" annata 2015, scovato in una enoteca di Champoluc, fosse la scelta giusta. Mi auguro che i miei Amici di Facebook, intenditori di vini, condividano la mia scelta! S.Y.L.
Foto 3/10 - 7 Luglio. Della serie: Chi cerca trova.... e il godimento è suo! ??
Anche questa sera le erbe che abbiamo cercato e trovato questa mattina sono state il leitmotiv della nostra cena e hanno dato il loro contributo ad un piatto molto semplice nella fattura ma piacevolmente saporito come risultato finale: "Pennette Rigate agli Spinaci Selvatici, Malva e Speck". Degno accompagnatore di questo piatto un gradevolissimo "Sangiovese Terre di Chieti IGP" delle Cantine Spinelli.
Foto 4/10 -8 Luglio. Della serie: Ma quanto mangiamo?
Sì, lo so, direte che per noi le vacanze sono solo mangerecce, ma non è vero. L'importante è accomunare alla bellezza del paesaggio qualche soddisfazione di tipo gastronomico che, lo sappiamo tutti, spesso fa parte della cultura locale. La cena di stasera era composta oltre che da un Tortino ai Fiori di Zucca da una "tiella" (v. foto) di Tarassaco ripassato con aglio, olio e peperoncino. Fausta ha notato che il sapore di questo cicorietto è di gran lunga più marcato della cicoria che viene acquistata nei negozi di città. Per gli appassionati (o curiosi) enologi dirò che il vino che ha accompagnato questo frugale pasto montano è stato un Trebbiano d'Abruzzo, un vino che rappresenta l'Italia in una delle sue componenti più classiche. SYL
Foto 5/10 - 10 Luglio. Fare gastronomia con le risorse locali - Spätzle di Silene con Burro e Speck
Quando ieri in chiusura di gita Fausta ha trovato e raccolto la Silene, subito le sono venuti in mente gli Spätzle che sono una specie di gnocchi dalla forma irregolare a base di verdure che di solito sono gli spinaci.
E così questa sera, mutuando un paio di ricette tradizionali, abbiamo fatto questo esperimento che, devo dirlo, ha dato un ottimo risultato. Il sapore di questi spätzle è molto più delicato di quelli con gli spinaci ma il sapore, secondo il mio parere personale, è molto più persistente. Inoltre la presenza dello speck ha aggiunto al piatto una maggiore personalità. SYL
Foto 6/10 - 12 Luglio. Dal produttore al consumatore
Quando ieri siamo andati a cercare il Timo abbiamo trovato anche le Margherite e il Trifoglio e la nostra fantasia si è scatenata. Fausta ha ricordato che esiste una "Zuppa di Margherite" e questa sera abbiamo avuto il piacere di degustarla.
Al primo impatto quello che colpisce è un sapore fortissimo (ovviamente) di erba ma, al tempo stesso, morbido. In sostanza una curiosa esperienza che avvalora l'interesse nelle erbe campestri anche sotto l'aspetto gastronomico.
Il liquido che si vede nel bicchiere è una "Tisana di Timo", rinomata per favorire la digestione. SYL
Foto 7/10 - 18 Luglio. Fare gastronomia con le risorse locali 2.0 - Fiori di Trifoglio in pastella
Il bel raccolto di trifoglio dell'altroieri ha trovato la sua giusta collocazione in una ricetta elaborata dalla mia "personal chef". Posso assicurare, senza temere di essere accusato di... conflitto di interessi, che la bontà di questo piatto è assolutamente da gran gourmet.
Per i cultori dell'enologia dirò che il nostro Sangiovese era adeguato senza ombra di dubbio. SYL
Foto 8/10 - 19 Luglio
Pranzo alla TChavana
Foto 9/10 - 19 Luglio Risotto al Tarassaco.
Foto 10/10 - 19 Luglio
Rifugio G.B. Ferraro
Una bella terrina di "Polenta Concia".

Un brindisi... in alta quota


16 Luglio. Un brindisi... in alta quota!

Oggi abbiamo inaugurato la terza ed ultima settimana della vacanza estiva a Saint Jacques in Val d'Ayas e mi è sembrato bello dedicare un brindisi a tutti gli Amici di Facebook che hanno dimostrato una particolare attenzione nei nostri confronti commentando e partecipando alle nostre piccole imprese montane! La circostanza di aver trovato in una enoteca di Champoluc una bottiglia del nostro Prosecco preferito, quello col quale facevamo i brindisi ai nostri Forum Party, il Prosecco Superiore di Cartizze Villa Sandi, ha corroborato la nostra iniziativa.
Il primo brindisi (ne abbiamo fatti più di uno) lo abbiamo dedicato ad Andrea con Mariangela, a Giosuè con Tiziana, a Krilù con Sir_Joe e Francesca, a Ivana con Ivanhoe, a Pam (Maria Massari con "il Mau" (Maurizio Perota), a Mar (Rita Brunazzi), a Roberta, a Raffaella,
ad Angelo, a Laura, e per finire, a Fadamia (Damiano Favaloro), tutti affezionati Amici di Forum, preziosi "complici" dei nostri Forum Party.
Il secondo brindisi lo abbiamo dedicato agli Amici di Facebook della Val d'Ayas ringraziandoli per l'affetto che ci hanno sempre dimostrato e per tutte le attenzioni che hanno sempre avuto e hanno nei nostri confronti: Vilma e Clotilde del Residence Lago Bleu, Sara con Giampaolo dell'Hotel Genzianella, Raffaella di Saint Jacques, Chiara e Tiziano Bieller di Champoluc e, per finire, Marco Esse e Annamaria Gremmo che hanno contribuito, con i loro racconti e con le loro foto, a rinsaldare quell'affetto profondo che nutriamo per Saint Jacques e tutta la Val d'Ayas da ormai quasi 20 anni.
Il terzo brindisi lo abbiamo fatto a tutti gli altri Amici di Facebook con i quali ci siamo ritrovati: fra questi Paola21 (Tzia Paulika), Luciano, Adriana, Antonella, Gabriella, Patrizia, Severino, Laura, Samantha, Paola, Isabella, Leonardo, Gianfranco, Gustavo, per citare i più assidui. Gli altri, non citati, spero vogliano perdonarmi ma sappiano che nel brindisi erano compresi anche loro!
Il quarto ed ultimo brindisi lo abbiamo fatto alla "famiglia", intendendo, con questo termine, tutti coloro che in modo diretto o indiretto hanno costituito per noi la famiglia in senso stretto o quella in senso lato: Nicoletta con Carlotta e Daniele, Gabriele con Federica, Matteo e Chiara, Francesca con Riccardo, Simonetta, Cristina, Maria Cristina con Luigi, Vezio, a tutti un saluto affettuoso e, a Dio piacendo, appuntamento all'anno venturo! SYL