Saint Jacques, terra di Walser.

La Comunità Montana dell'Evançon.


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Comunità Montana dell'Evançon
Carta dei Sentieri La comunità Montana dell'Evançon possiede un comprensorio assai eterogeneo, comprendendo quella porzione di territorio valdostano che dai 4171 metri del Breithorn scende sino al fondovalle, attraversa la Dora Baltea e risale il versante opposto arrivando sino ai 3006 metri del Mont Avic. In 366 chilometri quadrati di superficie si distribuiscono i nove comuni che fanno parte della Comunità: Arnad, Verrès, Issogne, Champdepraz e Montjovet posti lungo il corso della Dora Baltea; Challand-Saint-Victor, Challand-Saint-Anselme, Brusson e Ayas lungo l'ampio e tortuoso solco della valle d'Ayas, detta anche valle di Challand o dell'Evançon.

La Comunità include la catena del Monte Rosa dal col du Théodule a quello di Félik dove aleggia la leggenda. Numerose sono le vette che superano i 4000 metri di quota: il Breithorn (4160 metri), la Roche Noir (4075 metri), il Pollux (4092 metri), il Castor (4221 metri), lo stesso Col du Félik (4176 metri).
Foto 1/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Brusson.
Foto da opuscolo "Comunità Montana dell'Evançon".

Brusson
Foto 2/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Challand-St-Anselme.
Foto da opuscolo "Comunità Montana dell'Evançon".

Challand-St-Anselme
Foto 3/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Challand-St-Victor.
Foto da opuscolo "Comunità Montana dell'Evançon".

Challand-St-Victor
Foto 4/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Arnad.
Foto da opuscolo "Comunità Montana dell'Evançon".

Arnad
Foto 5/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Montjovet.
Foto da opuscolo "Comunità Montana dell'Evançon".

Montjovet
Foto 6/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Verrès.
Foto da opuscolo "Comunità Montana dell'Evançon".

Verrès
Foto 7/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Ayas.
Foto da opuscolo "Comunità Montana dell'Evançon".

Ayas
Foto 8/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Issogne.
Foto da opuscolo "Comunità Montana dell'Evançon".

Issogne
Foto 9/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Champdepraz.
Foto da opuscolo "Comunità Montana dell'Evançon".

Champdepraz
Comunità Montana dell'Evançon

Il Monte Rosa

Grandioso massiccio delle alpi Pennine, segna, con la sua cresta, il confine con la Svizzera. La vetta più alta è la punta Dufour (m 4633), ma molte altre superano i 4000 metri, con vasti ghiacciai che ricoprono i pendii. Ai piedi del gruppo sorgono centri di villeggiatura e di sport invernali molto noti e frequentati. Gressoney giace in una prateria pianeggiante alla testata della valle del Lys, dominata dal vasto ghiacciaio del Liskamm e chiusa ai lati da fiancate montuose ricoperte di larici.

Champoluc, situata in una conca dominata da ghiacciai e alte vette, è il più importante sito di villeggiatura della val d'Ayas. Alagna Valsesia è posta in una piccola conca alla testata della Val Grande, base per ascensioni nel gruppo. Nella parte alta del paese ha sede il Museo Walser, con ricostruzioni di ambienti e arredamenti originali degli antichi abitanti, alemanni giunti nel XIII secolo dall'altro versante delle Alpi. Alla testata della valle Anzasca, tributaria dell'Ossola, giace Macugnaga: sui verdi pascoli incombono rocce e ghiacci della parete orientale del Monte Rosa. Nelle frazioni che compongono il paese si conservano ancora le tradizioni della comunità Walser.

(testo da www.giroscopio.com)

 

Foto 10/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Il Monte Rosa visto dalla Val d'Ayas.
Foto da "Bell'Italia".

Il Monte Rosa
visto dalla Valle d'Ayas.

Foto 11/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Il Monte Rosa visto dalla Valle di Gressoney.
Foto da opuscolo "Monterosa Ski".

Il Monte Rosa
visto dalla Valle di Gressoney.
Foto 12/12 - Comunità Montana dell'Evançon. Parco Regionale del Mont-Avic.
Foto da opuscolo "Comunità Montana dell'Evançon".
Nel territorio della Comunità si trova inoltre l'area protetta del Parco Regionale del Mont–Avic, primo parco interamente compreso nel territorio della Valle d'Aosta nel quale le esigenze della popolazione ben si armonizzano con le necessità di tutela dell'ambiente. In estate facili sentieri, che si dipartono da tutte le località della Comunità, consentono, anche al meno esperto degli escursionisti, di scoprire i tanti segreti di questo territorio: culturali, architettonici, ambientali.


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