Saint Jacques, terra di Walser.
Le gite: il castello di Fénis.
Martedì 18 luglio 2000
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La scenografia di Fénis, le cui parti più antiche risalgono al 1242,
è la più imponente e grandiosa di tutta la valle. Esso, contrariamente
agli altri castelli costruiti per scopi bellici e difensivi, non è
situato sulla sommità di un promontorio ma sul colmo di una lieve
collinetta, in una amena conca di prati e boschi. La sua funzione
è stata esclusivamente quella di sede prestigiosa dei Challant di
Fénis dato che non ha mai subìto (per quanto si sa) attacchi e assedi
di sorta. Attualmente esso è di proprietà dell'Amministrazione Regionale
che lo ha destinato a sede del Museo del Mobile Valdostano.
In basso, a sinistra: il dépliant edito dalla Direzione per la Protezione
del Patrimonio Culturale - Sovrintendenza ai Beni Culturali della Valle
d'Aosta. Nel 2000 la visita del castello costava 6.000 lire.
Foto 1/11 - Il frontespizio del dépliant.
Foto 2/11 - Fénis. Il castello.
Foto 3/11 - Fénis. Il castello.
Foto da "Castelli della Valle d'Aosta".
Il corpo centrale è chiuso da due ordini di mura e si può accedere all'interno
del primo passando nell'androne sotto la torre più antica del castello. In fondo
al cortiletto si trova lo scalone semicircolare che porta ai piani superiori.
Sulla parete sopra lo scalone vi è l'affresco raffigurante San Giorgio che
uccide il drago; anche le altre pareti della scala e del ballatoio sono
interamente affrescate con dipinti ispirati all'araldica e alla decorazione
gotica. Degni di attenzione sono i grandi camini, presenti quasi in ogni ambiente.
Foto 4/11 - Castello di Fénis. Le mura dall'interno.
Foto dall'opuscolo della Sovrintendenza ai Beni Culturali.
Foto 5/11 - Castello di Fénis. Lo scalone con lo stemma
dei Challant (San Giorgio e il Drago).
Foto da "In Vacanza - Valle d'Aosta".
Foto 6/11 - Castello di Fénis. Il ballatoio del primo piano.
Foto da "Castelli della Valle d'Aosta".
Foto 7/11 - Castello di Fénis. Camino di una delle camere.
Foto dall'opuscolo della Sovrintendenza ai Beni Culturali.
Le stanze e le sale sono distribuiti su tre piani fuori terra e ogni spazio
ha una sua individualità compositiva; il grande studio affrescato, la sala
del trono, con la cappella sul fondo magistralmente affrescata dal Jaquerio;
e poi la cucina e la sala da pranzo. Tutti i locali sono arredati con autentici
e preziosi mobili valdostani del XV e XVI secolo.
Foto 8/11 - Castello di Fénis. Studio del Conte di Challant.
Foto da "Castelli della Valle d'Aosta".
Foto 9/11 - Castello di Fénis. La sala del trono e la cappella.
Foto da "Castelli della Valle d'Aosta".
Foto 10/11 - Castello di Fénis. La grande cucina.
Foto da "Castelli della Valle d'Aosta".
Foto 11/11 - Castello di Fénis. La sala da pranzo.
Foto da "Castelli della Valle d'Aosta".
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