Saint Jacques, terra di Walser.

Il trekking: al rifugio Grand Tournalin.

Domenica 16 luglio 2000


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Foto 1/4 - Alla volta del rifugio Grand Tournalin.
16 luglio, gita al rifugio Grand Tournalin. Partiamo alle 8.10 e imbocchiamo il sentiero n. 4a; è prevista una percorrenza di circa tre ore fino ad una altitudine di 2534 metri.
Ad una altitudine di 2029 metri arriviamo all'Alpe di Nana Inferiore (prima foto). Lungo il percorso, poi, abbiamo avvistato le marmotte e abbiamo incontrato alcuni "scalatori" in mountain-bike che si dirigevano verso il rifugio.
Foto 2/4 - Alpeggio di Nana Inferiore.
Foto 3/4 - In vista del rifugio Grand Tournalin.


Foto 4/4 - In vista del rifugio Grand Tournalin.
Il tempo non è dei migliori ma noi siamo attrezzati. Alle 11.30 arriviamo al rifugio; fa un bel freddo e per riscaldarci beviamo un vov caldo. C'è parecchia gente; alcuni gitanti sono venuti su in jeep solo per mangiare; pare, infatti, che il ristorante faccia una zuppa valdostana molto buona.

La tentazione è forte e decidiamo di fermarci lì a mangiare nonostante ci siamo portati il pranzo al sacco. Ci facciamo servire questa zuppa valdostana (effettivamente è molto buona), una crostata di frutti di bosco e un boccale di vino locale. Alle 13.00, dopo esserci rifocillati, riprendiamo la strada di casa; dopo un po' il tempo comincia a peggiorare e addirittura cadono alcuni fiocchi di neve, ma le tute per la pioggia sono provvidenziali.

Alle 15.30 arriviamo a Saint Jacques dopo aver percorso oltre 10 chilometri.


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