Saint Jacques 2, il ritorno.

I laghi di Pinter.

Foto 1/10 - La funivia di Champoluc.
 
Foto 2/10 - Il vallone di Cunéaz; in basso, a sinistra, gli impianti del Crest.
Sullo sfondo, a destra, coperto dalle nuvole c'è il Cervino.
Foto 3/10 - Cunéaz. Segnaletica dell'Alta Via n. 1 in direzione dei Laghi di Pinter.
 
Foto 4/10 - Il Vallone di Cunéaz. Sullo sfondo è ben visibile il massiccio con il Bec di Nana.
 
In alto, a sinistra:
con la funivia da Champoluc ci rechiamo al Crest da dove prenderemo
il sentiero per andare alla zona del Pinter.

In alto, a destra:
in lontananza si vedono gli impianti della funivia e della seggiovia del Crest.

In basso, a sinistra:
qui siamo a Cunéaz dove è facile seguire la segnaletica.

In basso, a destra:
il Vallone di Cunéaz, lungo il quale ci avventuriamo per arrivare ai laghi.
Di fronte è ben visibile il massiccio con il Bec di Nana.
In alto, a sinistra:
Fausta guarda in direzione del Colle del Pinter dove abbiamo intravisto
uno stambecco, troppo lontano, ahimé, per poterlo fotografare.

In alto, a destra:
questo è il primo dei due laghetti.

In basso, a sinistra:
questo è il secondo laghetto, che porta ancora le tracce della recente
superficie ghiacciata.

In basso, a destra:
Fausta si sdraia addirittura sulla neve.
Foto 5/10 - I laghi di Pinter.
 
Foto 6/10 - I laghi di Pinter.
 
Foto 7/10 - I laghi di Pinter.
 
Foto 8/10 - Quanto è bello riposare sulla neve!
 
Foto 9/10 - Si consulta la mappa
ai bordi del lago Pinter.
Foto 10/10 - In vista degli impianti della seggiovia di Ostafa.
 
Da sinistra a destra:
- Qui consultiamo la mappa prima di riprendere il cammino di ritorno.
- Siamo tornati in direzione di Ostafa da dove prenderemo la seggiovia
- che ci riporterà al Crest e da qui a Champoluc.