Saint Jacques 2, il ritorno.

La Val Pelline e la Valle di Ollomont.

Foto 1/7 - Valpelline.
A 12 chilometri dalla città di Aosta, nel cuore della valle del torrente Buthier (uno dei pricipali affluenti di sinistra della Dora Baltea), circondato da boschi e pascoli, a 900 metri di quota, sorge l'abitato di Valpelline, capoluogo della valle omonima. Gli fanno corona il Grand Combin, il Mont Velan e la Dent d'Hérens che sono alcune tra le vette più elevate delle Alpi Pennine, e i ghiacciai delle Grandes Murailles. Elemento di spicco la parrocchiale dedicata a San Pantaleone.
Dopo 6 chilometri c'è Oyace, un piccolo paese della media Valpelline, la cui esistenza è certificata già in epoca romana. Il comune vanta una torre ottagonale duecentesca, detta in patois locale la "Tornalla" che, sorgendo su di un alto dosso roccioso, si trova in uno dei punti più visibili della vallata. Altro punto panoramico è il piazzale della parrocchiale chiesa di San Michele (nella foto).
Foto 2/7 - Oyace.
Foto 3/7 - Bionaz.
Dopo Oyace, proseguendo sulla strada della Valpelline, si arriva a Bionaz, al km. 25.5. Il Comune è formato da numerosi villaggi sparsi ai piedi del vasto ghiacciaio di Tsa de Tsan da cui nasce il torrente Buthier. La popolazione è di 250 abitanti dediti, in gran parte, all'allevamento del bestiame o ad attività artigianali. Quando arriviamo a Bionaz piove e fa freddo, ragione per cui decidiamo di tornare indietro senza arrivare alla zona di La Lechere dove si trova il lago artificiale di Place Moulin.
Successivamente si imbocca una deviazione a destra che porta alla Valle di Ollomont. Questa è una piccola e deliziosa valle laterale che, dopo Valpelline, si incunea verso nord sino alla bella conca di Bay, circondata da cime ghiacciate tra le quali emerge la Grande Téte de Bay, sul confine con la Svizzera e collegata da uno stretto sperone al Grand Combin. Percorsa dal torrente Buthier di Ollomont, è lunga circa 11 chilometri, è compresa tra i contrafforti dei monti Gelé e Vélan e conserva paesaggi incantevoli e riposanti.
Foto 4/7 - La Valle di Ollomont.
Foto 5/7 - Ollomont.
Ollomont è un piccolo vero paese di montagna, situato nella valle omonima. Esso è la base di partenza per tantissime escursioni alla portata di tutti, ma anche gite più impegnative; per esempio alla conca di By rinomata per i suoi laghi, la sua cascata e la sua flora alpina. Di origine relativamente recente (sec. XVIII) ha come monumento significativo la chiesa parrocchiale di Sant'Agostino fondata nel 1775.
Pochi chilometri più avanti c'è Vaud, collocato a 1482 metri di altitudine e il cui elemento caratteristico è la cappella di San Pantaleone. Questa conserva al suo interno un ciclo di affreschi del 1443 commissionati dall'allora curato di Valpelline, Jean Rosset d'Ollomont. Alcune case di questo borgo risalgono al 1700. La strada prosegue e poche centinaia di metri dopo Vaud ci si trova di fronte a un bivio. A destra si va verso Glacier (m 1549) e la Finestra di Durand, mentre a sinistra ci si dirige a Barliard.
Foto 6/7 - Vaud.
Foto 7/7 - Barliard.
Barliard è, praticamente, un piccolo "hameau" quasi al culmine della valle. Ci sono una dozzina di case, alcune delle quali sono chiaramente state ristrutturate. Una, in particolare, con soluzioni architettoniche modernissime pur aderenti allo stile montano della valle, gode di uno stupendo panorama. Dietro il villaggio una cascata, un grande alpeggio e rilievi che lasciano intuire una scelta non indifferente di passeggiate e di escursioni. Bisognerà ritornare!