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Il Forte di Bard

Il Forte di Bard nel corso dei secoli ha visto passare molti Popoli, Imperatori, e Re. Ai piedi del Forte sono state ritrovate delle tracce su roccia, come delle incisioni rupestri, e rocce levigate, che lasciano pensare che i primi insediamenti ci furono intorno al 2000 a.C. Sicuramente è stato un luogo importante nel passato in quanto era il passaggio obbligato per chi arrivava o andava nelle Gallie.

La vecchia via consolare, che in alcuni tratti è ancora visibile, fu terminata quando, nel 25 a.C. i Romani riuscirono a sottomettere i Salassi, e nei pressi di Bard si possono ancora notare i segni di questo antico passaggio, come il vecchio ponte, gli archi, delle costruzioni, ed altro ancora.

Nel 1034 Bard apparteneva al visconte di Aosta Boso, i cui discendenti ne mantennero il possesso fino al 1242, quando Amedeo IV di Savoia lo espugnò prendendone possesso. Subì numerosi assalti, tra cui quello delle truppe dell'imperatore Carlo V, nel 1538, e successivamente nel 1691, fu un baluardo contro l'avanzata dell'esercito francese, in guerra con i Savoia. Fu preso dai francesi per quattro anni, dal 1709 al 1713, per poi tornare in possesso dei Savoia. Il 14 di maggio del 1800 l'armata di Napoleone, composta da oltre 40.000 uomini iniziò l'assedio al Forte, che si concluse con la sua distruzione completa.

Intorno al 1827 Carlo Felice lo fece ricostruire. Negli ultimi anni il Forte, venne usato dall'Esercito, fino a quando nel 1975 non divenne proprietà della Regione.

Il Forte è suddiviso in tre corpi principali, comprendenti 283 vani più una polveriera, collegati tra di loro su diversi piani con dei percorsi coperti. Attualmente è in restauro, e, una volta terminati i lavori, insieme all'antico borgo, sarà sede di eventi, e mostre.
(da ©http://www.valledichamporcher.it/bard/)

Il Forte di Bard - Foto 1/7
Questo è il depliant edito dalla Infobard, la società titolare del restauro della fortezza di Bard.
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Il Forte di Bard fotografato con lo zoom dal ponte di Höne.
Il Forte di Bard - Foto 3/7
Una veduta aerea del borgo e del Forte di Bard
Il Forte di Bard - Foto 4/7
Fausta insieme alla signorina Finetto, della Infobard, durante la illustrazionedel progetto di restauro del Forte di Bard
Il Forte di Bard - Foto 5/7
Ai piedi del forte si trova una zona archeologica che fa risalire le prime tracce di vita nell'area di Bard al 2000 a.C.
Il Forte di Bard - Foto 6/7
Fausta è intenta a leggere le spiegazioni contenute in una piccola teca relative ai graffiti che si possono intravedere sull'immenso ammasso roccioso
Il Forte di Bard - Foto 7/7
Queste sono le tracce dell'antica strada romana che sono ancora presenti a Bard e che congiungono il borgo con l'attuale strada statale
Desideriamo rivolgere un ringraziamento particolare alla signorina Paola Finetto, funzionaria delle Relazioni Pubbliche della Finbard, la quale, pur nello svolgimento delle sue funzioni istituzionali, ha saputo trasfondere, nel suo eloquio, tanta passione e tanta competenza da lasciarci letteralmente affascinati.