Saint Jacques 3, una scelta.
Il Castello di Sarre
Il primo nucleo del castello era probabilmente un grande corpo merlato affiancato da una torre, la quale permane nella base dell'attuale. Le modifiche che trasformano il primo
impianto nella struttura che vediamo oggi risalgono al 1708 ad opera di Jean François Ferrod.
Gli interventi promossi dal Ferrod mantengono dell'edificio duecentesco soltanto la torre, a cui viene affiancato un ampio fabbricato di forma allungata, movimentato dalla leggera
sopraelevazione delle due testate rispetto al corpo centrale, dominato dalla torre. Quest'ultima viene rialzata da Vittorio Emanuele II, il quale la utilizza come osservatorio.
L'intervento di Vittorio Emanuele II riguarda, inoltre, la realizzazione dell'edificio delle scuderie e la decorazione degli interni: l'apparato decorativo delle principali sale del
castello di Sarre è infatti costituito dai trofei di caccia dell'allora re d'Italia.
Completamente ristrutturato dopo l'acquisizione da parte della Regione Valle d'Aosta nel 1989, il castello si presenta oggi nel suo allestimento definitivo: l'intervento ha conservato
al castello la sua duplice valenza di residenza alpina e di Museo della presenza sabauda in Valle.
Al piano terreno la visita è libera e le sale sono state concepite come "sezioni didattiche", con lo scopo di introdurre il visitatore alla visita accompagnata ai piani superiori.
Ai piani superiori, le stanze sono state allestite sulla base dell'Inventario del 1890, con l'utilizzo di parte degli arredi ritrovati nel castello. Sono quindi visitabili l'Appartamento
Reale al primo piano, con la Gran Sala del gioco e la Galleria dei trofei venatori e le stanze private e domestiche. Nelle stanze del secondo piano viene affrontata la storia della famiglia
Savoia nel secolo XX: da Vittorio Emanuele III e la regina Elena di Montenegro, a Umberto II e Maria José, figura particolarmente legata alla Valle d'Aosta.
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da ©http://www.inalto.org/escursioni/valledaosta/sarre/castello_sarre.shtml)
Il Castello di Sarre - Foto 1/7
Questo è il depliant edito dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Valle d'Aosta. La visita costa € 6,50 a testa (ridotto).
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Il Castello di Sarre visto dalla statale 26 della Valle d'Aosta.
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L'ingresso al Castello di Sarre.
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Il Castello di Sarre visto dal lato est.
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La camera da letto della Regina al primo piano del Castello.
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Il boudoir della Regina visto dalla Galleria dei Trofei.
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Una delle pareti della Sala dei Trofei costituiti da teste e corna di cervi, frutto delle campagne di caccia di Umberto II di Savoia in Valle d'Aosta.