Saint Jacques 4, una conferma
Al Colle Vascoccia e al Monte Facciabella
Questa gita parte dal paese di Mandriou, tra Champoluc e Antagnod, e porta
ad un vero e proprio "balcone" dal quale è possibile avere una visuale di
tutta la Val d'Ayas e dei monti che vanno dal Monte Zerbion fino al Becca
di Nana (o Falconetta) e fino alla Testa Grigia, percorrendo tutto l'arco
del ghiacciaio del Rosa.
Abbiamo avuto la fortuna di incontrare una bellissima giornata e ci siamo
resi conto, guardando il ghiacciaio, che quest'anno, rispetto agli anni
precedenti, c'è molta meno neve. È considerata una estate molto
secca e la penuria di precipitazioni si riverbera su tutto l'ambiente
circostante: laghi, torrenti, alpeggi.
Uno degli aspetti più interessanti è stato vedere, da qui, alcuni itinerari
percorsi negli anni precedenti:il Rifugio del Grand Tournalin, il Lago Bleu,
Résy, il Vallone del Bettaforca, il Crest, Mascognaz e il fondo valle percorso
dal torrente Evançon.
Scheda tecnica |
Alpi Pennine |
Altitudine alla partenza |
mt. 1831 (Mandriou) |
Altitudine all'arrivo |
mt. 2621 (Monte Facciabella) |
Dislivello |
mt. 790 |
Percorso in chilometri A/R |
km. 9,100 |
Durata della gita |
h. 7:30 |
Foto 1/16 - La chiesa di Mandriou (mt. 1831).
Foto 2/16 - Rifornimento d'acqua prima della partenza.
Foto 3/16 - Stessa scena da un altro punto di vista...
Foto 4/16 - L'Alpe Metsàn e il ponticello sul Ru Cortod.
Foto 5/16 - La cappella sconsacrata dell'Alpe di Vascoccia
(mt. 2249). Sullo sfondo, a sinistra dietro la croce, il
Monte Zerbion (mt. 2730).
Foto 6/16 - In vetta al Colle Vascoccia (mt. 2567).
Sullo sfondo il massiccio del Monte Rosa.
Foto 7/16 - In vetta al Monte Facciabella (mt. 2621)
di fronte ai ghiacciai!.
Foto 8/16 - Alle nostre spalle, tra noi e il ghiacciaio,
a sinistra il Monte Croce (mt. 2894) e a destra il Palon
di Nana (mt. 2764).
Foto 9/16 - Il Bec di Nana (o Falconetta) alto mt. 3003.
Foto 10/16 - Il Vallone di Nana con la sterrata che porta
al Rifugio del Grand Tournalin.
Foto 11/16 - Il Vallone di Verra. Riconoscibile (in basso
al centro/sinistra) il Lago Bleu (mt. 2220) e la strada
che porta al Rifugio Mezzalama (mt. 3004).
Foto 12/16 - L'hameau di Résy e il Vallone del Bettaforca.
Foto 13/16 - In valle l'abitato di Champoluc. In alto (a sinistra)
il Crest (mt. 1932) e la valle di Cunéaz e (a destra) Mascognaz
(mt. 1810) e il Vallone di Mascognaz.
Foto 14/16 - La Valle dell'Evançon con i paesi (al centro della foto)
di Périasc, a sinistra, e di Antagnod, a destra. In fondo l'abitato
di Extrepieraz.
Foto 15/16 - Un esemplare di Saxifraga Bryoides, appartenente
alla famiglia delle Saxifragaceae; fiorisce in luglio-agosto e cresce
nella fascia alpina fino a 4000 metri su detriti assestati umidi e
privi di calcio, rupi e terreni con substrato siliceo.
Foto 16/16 - Due esemplari di cardo spinosissimo (Cirsium
Spinosissimum) appartenente alla famiglia delle Compositae.
Fiorisce in luglio-settembre. Cresce nella fascia alpina fino a 2500
metri su pascoli e in vicinanza delle malghe.