Oggi ci rechiamo a visitare il Centro Visitatori del Parco Naturale del Mont Avic che si trova nella
Valle di Chamdepraz, a Covarey, in vista di un soggiorno più lungo da effettuarsi nel corso delle
vacanze dell'anno prossimo. E', insomma, una sorta di perlustrazione allo scopo di acquisire una
esauriente documentazione.
Abbiamo avuto la fortuna di incontrare, in questo Centro, persone simpaticissime e molto preparate che
ci hanno saputo trasfondere, oltre alle nozioni necessarie per capire la realtà del Parco Naturale, anche
il loro grande entusiasmo, dote necessaria per poter svolgere questo lavoro al meglio.
La visita è stata corredata da una piccola esplorazione dell'abitato di Veulla, adiacente a quello di
Covarey, che è costituito al massimo da una diecina di case e dalla chiesa e dove si ha l'impressione
che il tempo si sia fermato.
Dulcis in fundo: abbiamo pranzato (benissimo) al ristorante Chevrère, a pochi passi dal Centro ed essendo
anche albergo è qui che ci auguriamo di poter trascorrere qualche giorno l'anno prossimo per una visita
approfondita del Parco Naturale del Mont Avic.
Foto 1/16 - Covarey (mt. 1257). Sullo sfondo il Mont Avic (mt. 3006).
Foto 2/16 - Il Centro Visitatori del Parco, a Covarey, è una struttura moderna ma
perfettamente integrata nella realtà architettonica del posto.
Foto 3/16 - Il Centro è dotato delle più moderne strutture multimediali che sono a
disposizione del pubblico.
Foto 4/16 - Anche questa è una postazione multimediale; nella fattispecie in quest'angolo
del Centro c'è un Personal Computer con un programma appositamente studiato per i bambini.
Foto 5/16 - Uno dei vari pannelli con le spiegazioni delle numerose realtà del Parco.
Foto 6/16 - Questo è il pannello che descrive l'ambiente di una delle particolarità del
Parco del Mont Avic, cioè il Fagiano di Monte o Gallo Forcello.
Foto 7/16 - Roberto Andrighetto, funzionario del Centro, è una guida e un fotografo
naturalista. Qui illustra a Fausta uno dei pannelli che riguardano le varie specie di
farfalle presenti nella zona.
Foto 8/16 - Una attrezzata sala polivalente all'interno della quale si svolgono attività
didattiche, proiezioni, conferenze e mostre.
Foto 9/16 - Elena Rozzo, funzionaria del Centro, illustra a Fausta il programma
multimediale, inserito nella postazione, che consente al pubblico di effettuare una
visita virtuale all'interno del Parco.
Foto 10/16 - Il grande video-wall che consente la simultanea proiezione di immagini fisse
e in movimento. Qui assistiamo alla proiezione del bellissimo documentario realizzato
appositamente dalla RAI.
Foto 11/16 - Lo staff del Centro al completo. A Roberto ed Elena si è aggiunto Laurent
Nicoletta, anche lui guida naturalistica. Li ringraziamo e ci auguriamo di poterli
rivedere l'anno venturo e poter fare, con loro, delle belle escursioni.
Foto 12/16 - Veulla (mt. 1300).
Foto 13/16 - La chiesa di Veulla.
Foto 14/16 - Veulla. Uno scorcio del paese.
Foto 15/16 - Veulla. L'antico forno.
Foto 16/16 - Veulla. Da qui hanno inizio molte passeggiate nella zona che ci auguriamo
di poter effettuare, anche noi, l'anno venturo!