Non eravamo mai stati a fare una gita in Valgrisenche e il tempo, resosi incerto lungo la strada di
ritorno dal Piccolo San Bernardo, non ci ha trattenuti. Imbocchiamo la strada per la valle a Leverogne
e transitiamo per Valgrisenche, il capoluogo della valle, dove aspettiamo che il temporale, scoppiato
all'improvviso, si sia placato.
Proseguiamo fino a Bonne per fare il giro del Lago Beauregard e poi ci fermiamo a pranzo all'Hotel Perret.
Particolarmente ben fatto il sito internet dell'albergo la cui navigazione ci ha indotti a venire a
provare la sua cucina.
Foto 1/12 - All'arrivo a Bonne la prima abitazione che si incontra è l'Hotel Perret.
Foto 2/12 - L'Hotel Perret visto dal posteggio delle auto.
Foto 3/12 - Il paese di Bonne e la strada da percorrere per fare il periplo del lago.
Foto 4/12 - Il Lago Beauregard visto dalla strada panoramica. Il lago, artificiale, fu realizzato nel
1957 mediante il completo allagamento del paese di Fornet.
Foto 5/12 - Lungo la strada panoramica che sovrasta il Lago Beauregard. Sullo sfondo il ghiacciaio
del Granta Parei (mt. 3387).
Foto 6/12 - Dalla parte opposta di Bonne il villaggio di Surier (mt. 1785).
Foto 7/12 - Un piccolo orrido generato da un torrente affluente del Lago Beauregard.
Foto 8/12 - La Dora di Valgrisenche al suo ingresso nel Lago Bauregard. Da immissario del lago diverrà
emissario e percorrerà tutta la valle fino a immettersi nella Dora Baltea, a Liverogne.
Foto 9/12 - La sala da pranzo dell'Hotel Perret. Il menù del giorno prevedeva polenta valdostana con
spezzatino di camoscio; il tutto accompagnato da un ottimo Barbera.
Foto 10/12 - Il proprietario dell'Albergo, il signor Luigi Gerbelle, oltre ad essere un esperto
sommelier è anche un intenditore di grappe e ha voluto farci assaggiare una grappa fatta
da lui con le pigne fresche e ancora intrise di resina e che si chiama, in linguaggio
patois, Les'Arhaveis.
Foto 11/12 - Da una delle terrazze dell'albergo si gode una stupenda vista del Grand Rousse (mt. 3607).
Foto 12/12 - Il temporale che si è scatenato mentre noi eravamo a pranzo si è allontanato e possiamo
riprendere la via del ritorno. Lungo la strada fotografiamo il torrione del Castello di
Montmayeur che fu costruito nel 1271 dalla famiglia d'Avise e che, oramai, è ridotto in
rovine.