A Siusi, sotto le maestose vette dello Sciliar.

Siusi allo Sciliar - Le chiese di Siusi


Chiesa di Santa Croce


L'incremento turistico, che a Siusi può vantare una tradizione di oltre cent'anni (apertura della nuova rotabile da Ponte Gardena a Castelrotto e Siusi il 19 settembre 1887), ha rapidamente mutato l'aspetto di quello che era stato un villaggio tipicamente rurale. Per questo si manifestò ben presto l'urgenza di erigere una chiesa più capiente.

Attorno alla metà. degli anni trenta l'architetto bolzanino Marius Amonn approntò il progetto della chiesa, e nel 1937 si diede inizio alla costruzione; il "clima" del giubileo, celebrato nel 1933 a 2000 anni dalla Redenzione, indusse a dedicare il nuovo edificio alla Santa Croce.

La chiesa, consacrata nel 1954 ma ultimata appena nel 1968, assomiglia ad una nave per due aspetti: anzitutto la navata sembra davvero una carena di nave capovolta; poi risulta evidente l'allusione all'arca di Noè tra i flutti del diluvio (soltanto la chiesa di Cristo offre salvezza e redenzione in terra). La marcata articolazione delle pareti tramite cornicioni lignei che sostengono la volta fanno pensare alle forme severe di antiche basiliche. Il che è evidenziato anche dalla forma ovale dell'arco di trionfo che si estende sopra l'abside. (©dolomitenhof.it)



Foto 1/20 - Santa Croce. Inquadratura totale da via Sciliar.
Foto 2/20 - Santa Croce. La chiesa vista da dietro la fontana della piazza.
Foto 3/20 - Santa Croce. Il portale d'ingresso.
Foto 4/20 - Santa Croce. All'ingresso il fonte battesimale.
Foto 5/20 - Santa Croce. La chiesa vista dall'ingresso. Sullo sfondo il presbiterio.
Foto 6/20 - Santa Croce. Uno stendardo con l'emblema della Beata Vergine.
Foto 7/20 - Santa Croce. Il pulpito.
Foto 8/20 - Santa Croce. L'altare maggiore.
Foto 9/20 - Santa Croce. L'ambone.
Foto 10/20 - Santa Croce. L'organo.
Foto 11/20 - Santa Croce. Esterno.
Foto 12/20 - Santa Croce. Esterno.
Foto 13/20 - Santa Croce. Esterno.
Foto 14/20 - Santa Croce. Esterno.
Foto 15/20 - Santa Croce. Esterno.
Foto 16/20 - Santa Croce. Esterno.
Foto 17/20 - Santa Croce. Il cimitero.
Foto 18/20 - Santa Croce. Il cimitero.
Foto 19/20 - Santa Croce. Il cimitero.
Foto 20/20 - Santa Croce. Il cimitero.

Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice


Il modesto edificio al centro del paese, quasi soffocato dai numerosi hotels ed esercizi alberghieri, una costruzione tipica dell'incipiente barocco. Sull'architrave del portone si trova inciso l'anno 1680 (fine della guerra dei Trent'anni, che da noi fortunatamente non comportò gravi danni).

La chiesa, consacrata il 6 settembre 1657 dal vescovo ausiliare di Bressanone Jesse Perckhofer, venne dedicata a Maria Ausiliatrice e a S. Caterina d'Alessandria.©pfarrei-seis.com



Foto 1/10 - S. Maria Ausiliatrice. Veduta della chiesa da via Burgfrieden.
Foto 2/10 - S. Maria Ausiliatrice. Veduta prospettica da via Santner.
Foto 3/10 - S. Maria Ausiliatrice. Frontale della chiesa. Sulla parete una immagine di Maria Ausiliatrice e due stazioni di una Via Crucis dipinta sul muro perimetrale esterno. In alto, a destra, c'è anche una meridiana.
Foto 4/10 - S. Maria Ausiliatrice. Altra veduta prospettica; questa volta da via Oswald. Sul muro perimetrale di sinistra sono visibili altre quattro stazioni della Via Crucis.
Foto 5/10 - S. Maria Ausiliatrice. Veduta in «totale» dall'ingresso. Sullo sfondo il presbiterio con l'altare maggiore.
Foto 6/10 - S. Maria Ausiliatrice. Il pulpito.
Foto 7/10 - S. Maria Ausiliatrice. L'organo.
Foto 8/10 - S. Maria Ausiliatrice. Il confessionale.
Foto 9/10 - S. Maria Ausiliatrice. Anche sul muro perimetrale esterno di destra quattro stazioni della Via Crucis.
Foto 10/10 - S. Maria Ausiliatrice. Un'altra veduta, laterale stavolta, da via Laurin, col campanile che si staglia, in modo davvero suggestivo, contro le ormai note vette del Santner e dell'Euringer.

Chiesa di San Valentino


Molte leggende narrano di antichi insediamenti e di città presenti sull'esteso altipiano attorno allo Sciliar. Dopo i Reti furono i Romani a giungere nel 15/14 a.C. in questa nostra terra. È senz'altro possibile che nella zona della chiesa di S. Valentino si siano accasate delle comunità romane. Infatti nelle praterie del Castelliere (Gschlier) si è accertata la presenza di abitazioni antichissime.

In un documento del 985 circa si fa già menzione di "Siusis". E attorno al 1244 un contratto di donazione firmato dalle parti di Fiè, in un castello sul monte di S. Valentino, si fa riferimento alla chiesa.

Forse risale ancora a quei decenni la costruzione del campanile romanico a due ordini di bifore, e di un tratto di muri perimetrali. La cupola a bulbo sopra il tamburo ottagonale, che contraddistingue questo gioiello incastonato nel paesaggio, risale al 1811. In tempi antichi la chiesa era anche un punto di riferimento per fissare i confini, come sta a dimostrare la croce confinaria sul muro perimetrale. Oggi essa è meta non soltanto di numerosi devoti e contadini, ma anche di molti amici dell'arte. ©pfarrei-seis.com

Nota: La chiesa è aperta solo il giovedì pomeriggio; questa limitazione ci ha impedito di fare la visita all'interno il giorno in cui vi siamo andati. Quando torneremo a Siusi rimedieremo a questa lacuna.



Foto 1/15 - San Valentino. Il cartello segnaletico per la chiesa.
Foto 2/15 - San Valentino. Il sentiero che porta fino allo spiazzo dove è ubicata la chiesa.
Foto 3/15 - San Valentino. Siamo usciti allo scoperto e vediamo, laggiù in fondo San Valentino. Le due cime del Santner e dell'Euringer sono incappucciate di nuvole. In effetti è piovuto fino a poco fa.
Foto 4/15 - San Valentino. Lungo il sentiero; della chiesa si scorge soltanto il campanile.
Foto 5/15 - San Valentino. Siamo quasi arrivati ed ora riusciamo a vedere molto di più della costruzione.
Foto 6/15 - San Valentino. L'ingresso alla sagrestia
Foto 7/15 - San Valentino. Esterno della chiesa.
Foto 8/15 - San Valentino. Esterno della chiesa.
Foto 9/15 - San Valentino. Esterno della chiesa.
Foto 10/15 - San Valentino. Il portone (chiuso) della chiesa.
Foto 11/15 - San Valentino. Esterno della chiesa.
Foto 12/15 - San Valentino. Esterno della chiesa; un particolare del muro perimetrale destro.
Foto 13/15 - San Valentino. Esterno della chiesa; un altro particolare del muro di destra.
Foto 14/15 - San Valentino. Esterno della chiesa.
Foto 15/15 - San Valentino. Un totale del campanile, dietro le piante di un boschetto, mentre ci allontaniamo verso la strada principale che ci riporterà a Siusi