Il Compatsch è l'ingresso all'Alpe di Siusi per chi giunge in macchina da Castelrotto o con la telecabina da Siusi; si tratta di un centro turistico comprendente diversi alberghi, ristoranti, negozi.
Compatsch è il più importante dei quattro centri abitati dell'Alpe di Siusi. Gli altri tre sono: Saltria, Giogo e Piz.
A Compatsch, oltre alla cabinovia per Bullaccia e alla seggiovia per Panorama, due zone alpine in altura, c'è il terminale delle navette che fanno la spola con Saltria dove, oltre alla seggiovia del Florian, ci sono le partenze
per una grande quantità di gite.
A Compatsch c'è il centro informativo turistico più importante della zona e il punto di raccolta delle carrozze che fanno servizio sull'Alpe, sia d'estate che d'inverno.
Da non dimenticare la chiesa di S. Francesco, opera dell'architetto Walter Dietl.
Foto 1/35 - In direzione del piazzale della cabinovia per l'Alpe di Siusi. Il tempo non promette nulla
di buono, per chi vuole andare in gita, ma noi decidiamo di andare lo stesso, almeno fino a Compatsch;
quando saremo là decideremo.
Foto 2/35 - Dal piazzale della cabinovia guardiamo verso Siusi; del paese non si vede nulla, tranne il
campanile della chiesa.
Foto 3/35 - E questo è il panorama che si «gode» dalla cabina mentre ci dirigiamo verso Compatsch.
Foto 4/35 - Siamo arrivati. Dò uno sguardo al tabellone delle località per vedere quale può essere una
gita da fare sempre che il tempo migliori.
Foto 5/35 - Con questo tempo meglio andare a destra, verso il centro dell'abitato.
Foto 6/35 - Mentre Fausta mi aspetta su una panchina alla fermata delle navette io vado a chiedere qualche
informazione.
Foto 7/35 - Questo è l'Ufficio Informazioni dove è possibile avere materiale illustrativo e indicazioni utili
su cosa fare.
Foto 8/35 - Il tempo sta peggiorando; decidiamo di rinunciare anche ad andare a Saltria.
Foto 9/35 - «Le due bambine che sussurravano ai cavalli»!!!
Foto 10/35 - Il fatto che ci siano così tante carrozze nel recinto sta a dimostrare che gli stessi vetturini,
con questo tempo, preferiscono non avventurarsi nel territorio dell'Alpe.
Foto 11/35 - Una cosa che possiamo fare è visitare la chiesa di S. Francesco.
Foto 12/35 - Chiesa di S. Francesco. Interno.
Foto 13/35 - Chiesa di S. Francesco. Interno.
Foto 14/35 - Chiesa di S. Francesco. Interno.
Foto 15/35 - Chiesa di S. Francesco. Interno.
Foto 16/35 - Chiesa di S. Francesco. Interno.
Foto 17/35 - Chiesa di S. Francesco. Interno.
Foto 18/35 - Chiesa di S. Francesco. Interno.
Foto 19/35 - Chiesa di S. Francesco. Interno.
Foto 20/35 - Chiesa di S. Francesco. Il campanile.
Foto 21/35 - Chiesa di S. Francesco. Un blocco di pietra emblematico, all'uscita della chiesa. Sembra
una lapide con, davanti, un mazzolino di fiori.
Foto 22/35 - A fianco della chiesa questo bel crocifisso, adiacente al sentiero
«Hans & Paula Steger», che porta da Compatsch fino a Saltria.
Foto 23/35 - Questa costruzione è stranamente affine a quella della chiesa...
Foto 24/35 - ...ma non ha nulla a che fare con la chiesa. E' il fabbricato che ospita il soccorso alpino,
dal simbolo della croce verde, che si occupa principalmente del salvataggio di uomini ed animali in
difficoltà sui monti.
Foto 25/35 - Nello stesso fabbricato c'è anche la locale stazione dei Vigili del Fuoco.
Foto 26/35 - Un piccolo, ma utile e simpatico, putting-green.
Foto 27/35 - Passeggiando per Compatsch.
Foto 28/35 - Passeggiando per Compatsch.
Foto 29/35 - Passeggiando per Compatsch.
Foto 30/35 - Passeggiando per Compatsch.
Foto 31/35 - Passeggiando per Compatsch.
Foto 32/35 - Fine della «non gita»; ce ne torniamo a casa.
Foto 33/35 - Questo è lo scenario che ci circonda; tanta nebbia anche se pare che non piova più.
Foto 34/35 - Ormai siamo in prossimità della stazione della cabinovia, dalla quale siamo partiti stamattina.
Foto 35/35 - Siamo di nuovo a Siusi; un po' delusi ma sorridenti malgrado il brutto tempo perchè, in fondo,
abbiamo visto delle cose interessanti.