A Zakynthos, isola felice.

Il viaggio.

Da Roma ad Ancona, 28 agosto 1998. Ci imbarchiamo sulla Superfast III che arriverà a Patrasso alle ore 15.30 del giorno dopo, dopodiché dovremo arrivare al porto di Killini per imbarcarci, finalmente, per Zakynthos.

Ancona. Sono le 19.00 del 28 agosto 1998. Stiamo per partire dal porto di Ancona diretti al porto di Patrasso dove arriveremo alle 15.30 del giorno dopo. Affacciati alla ringhiera del 2° ponte passeggeri, guardiamo le ultime operazioni di imbarco dei mezzi pesanti. Il tempo è discreto, anche se in mattinata è piovuto, ma le previsioni sono di tempo bello stabile. In basso, nella terza immagine, iniziamo a staccarci dalla banchina. Mentre la nave sta uscendo dal porto ci dedichiamo alla sua esplorazione per prendere visione dei servizi a disposizione dei passeggeri; dal bar, al duty-free shop fino alla cabina di pilotaggio.

Fausta vuole andare a vedere il ponte superiore, dove possono atterrare gli elicotteri; io la aspetto vicino ad una scialuppa di salvataggio. Siamo in navigazione e in lontananza sparisce, un po' alla volta, il porto di Ancona.

A sinistra, stiamo entrando lentamente nel porto di Patrasso. Al centro, sono le 20.00 del 29 agosto 1998: stiamo entrando nel porto di Zakynthos, da dove ripartiremo dopo quindici giorni. A destra, il porto di Zakynthos visto dall'alto.