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L'aneddotica jazz è piena di storielle su musicisti che non sanno leggere una nota e vanno a istinto. Nella quasi totalità dei casi si tratta di favolette, la più conosciuta delle quali riguarda il presunto analfabetismo di Armstrong.
Se c'è un'eccezione reale, questa è costituita da Erroll Garner, che imparò a dominare il pianoforte da solo e non seppe mai leggere la musica. Guidato da un istinto straordinario, messo al servizio di un gusto romantico di interpretare gli standard, che costituivano il suo repertorio, arrivò a sostituire Art Tatum nel trio di Slam Stewart e Tiny Grimes, a suonare con Charlie Parker, appena uscito dall'ospedale di Camarillo, e a trionfare per decenni in tutto il mondo.
Le registrazioni del 1945-1949 non presentano ancora in modo esteso le |
elaborate introduzioni
che caratterizzano il suo stile più puro, ma si consolida la capacita di non perdere di vista la melodia, pur sottoponendola a continui abbellimenti La cantabilità fu sempre una sua caratteristica preminente, da solo (si ascolti una versione di
I've Got You Under My Skin che fa concorrenza a Sinatra) o in trio, magari accompagnato da Red
Callender. (allaboutjazz.com) |