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Charlie "Bird" Parker (29 agosto 1920 - 12 marzo 1955) č stato un sassofonista (contralto e occasionalmente tenore) di musica jazz.
Debutta nel 1937 a Kansas City, dove č nato, con l'orchestra di Jay McShann, e partendo da radici swing e blues sviluppa un originale linguaggio improvvisativo caratterizzato da ardite sostituzioni armoniche e maggiori fluiditą e velocitą di esecuzione, che verrą in seguito chiamato Be Bop. Collabora con i maggiori musicisti della sua era, in particolare col suo alter-ego trombettistico Dizzy Gillespie.
Nei suoi gruppi suonano Miles Davis, Howard McGhee, Red Rodney, Fats Navarro, Kenny Dorham (tromba), J. J. Johnson, Trummy Young (trombone), Lucky Thompson, Dexter Gordon, Wardell Gray (sax tenore), Milt Jackson |
(vibrafono), Bud
Powell, John Lewis, Al Haigh, Clyde Hart, Hank Jones, Red Garland (piano), Barney
Kessell, Billy Bauer, Remo Palmieri (chitarra), Oscar Pettiford, Red
Callender, Ray Brown, Charles Mingus, Curley Russell, Tommy Potter (contrabbasso), Max
Roach, Specs Powell, Roy Haynes, Joe Harris, J. C. Heard (batteria).
Nella seduta del 1949 che riunisce le stelle dell'etichetta Metronome Parker si confronta con le ottime partiture di Lennie Tristano
(Victory ball) e Pete Rugolo (Overtime), oltre che coi migliori solisti del periodo. Fondamentali le raccolte di incisioni per
Savoy, Dial e Verve nelle quali si possono confrontare i differenti assoli di Bird sullo stesso pezzo (alternate
takes) e le bellissime esecuzioni estemporanee (jam sessions) con Johnny
Hodges, Benny Carter, Ben Webster, Coleman Hawkins, Lester Young, Ella
Fitzgerald, Roy Eldrige, Charlie Shavers, Buddy Rich, Oscar
Peterson, Ray Brown, Flip Phillips.
Parker, con il suo sax alto, č impareggiabile per tecnica, fantasia, originalitą. Č un uomo brillante, colto (ama Bela
Bartok, Arnold Schoenberg, Paul Hindemith e Igor Stravinsky), simpatico, dotato di un naturale e mostruoso talento. Un solista formidabile, esuberante, capace di improvisare a velocitą fantastica, di inventare splendide melodie, di commuovere con il suo lirismo. Rappresenta per la comunitą afro-americana del suo tempo il raggiungimento di una pari dignitą con i bianchi.
L'eroina e l'abitudine all'eccesso lo uccidono a trentacinque anni. Parecchie sue composizioni, spesso nuove melodie basate su giri armonici preesistenti, sono suonate ancora oggi e insegnate agli aspiranti musicisti. (it.wikipedia.org) |