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parole semplici se una normale composizione è fatta con 10 note,
quelle di Peterson sono composte da 100 note anche se un altro
pianista potrebbe usarne 10 perdendo però i colori e le sfumature
che la velocissima tecnica di Oscar Peterson riesce ad
elaborare.
I primi studi di pianoforte all'età di sei anni che dimostrano
immediatamente un notevole talento sono seguiti da un premio
all'età di 14 anni che coincide con l'inizio della sua carriera
musicale con uno show settimanale ad una radio di Montreal; le sue
prime esperienze all'interno dell'orchestra di Johnny Holmes sono
seguite già dal 1945 dalle prime registrazioni per la Victor
canadese. Norman Granz scoprì Peterson nel '49 per presentarlo
immediatamente come ospite a sorpresa ad un importante concerto e
registrarlo nel 1950 in una serie di duetti con Ray Brown o Major
Holley al basso: la sua versione di "Tenderly" divenne
una hit.
Ormai un apprezzato solista formò il suo trio nel '52 con Ray
Brown al basso e Barney Kessel alla chitarra, quest'ultimo
rimpiazzato l'anno successivo da Herb Ellis. Nel corso della sua
carriera Oscar Peterson ha avuto modo di suonare con grandi del
jazz come Dizzy Gillespie, Roy Eldridge, Harry 'Sweets' Edison,
Clark Terry e Count Basie (con cui ha tenuto pochi concerti con la
formazione a due pianoforti) e registrare oltre 200 album per
varie case tra cui più di 90 solo per Verve e poi con Pablo,
Original Jazz Classics, Telarc e Prestige.
Dopo un infarto nel 1993 che gli ha anche indebolito l'uso della
mano sinistra, Peterson ha dovuto prendere una pausa ma all'inizio
del nuovo millennio era di nuovo sul palcoscenico ed in studio a
registrare nuovi album. Una vera leggenda del jazz. (evolutionmusic.it) |