Il sassofono o semplicemente sax è uno strumento musicale ad ancia della famiglia degli aerofoni (legni). Fu inventato da Adolphe Sax nel 1841 e brevettato il 22 giugno del 1846. Ha avuto una grandissima e veloce estensione in gran parte della musica grazie alle sue doti di espressività e duttilità. É stato quasi uno strumento simbolo nel jazz, nelle bande militari americane e nelle orchestre tradizionali (da notare il solo per sax alto di Mussorgsky "The old castle" del 1874).
Esistono diversi tipi di sassofono. I più comuni sono, in ordine decrescente di altezza il
sassofono
soprano (1), il sassofono contralto (2), il sassofono tenore (3) e il
sassofono
baritono (4). La varietà però è più ampia, e comprende: sopranino Mib (diritto e corto, emette suoni molto acuti), soprano Sib (può essere diritto o curvo, emette suoni acuti), contralto Mib (maggiormente usato per lo studio), tenore Sib (il classico sassofono che si vede alla tv, spesso usato, soprattutto nel jazz), baritono Mib (molto grosso, emette suoni molto gravi), basso Sib
e contrabbasso Mib (l'utilizzo di questi ultimi due è molto limitato).
Il sax proviene dal clarinetto come suggerisce la somiglianza di forma tra un clarinetto basso e il sax. Dopo la forma base del clarinetto si sono sperimentati clarinetti a 24 chiavi e clarinetti bassi completamente in ottone, fino ad arrivare al sax. É composto da quattro parti principali: il
bocchino, il collo, il fusto e la campana. Ad una estremità è posto il bocchino, al quale si appoggia
un'ancia di legno che serve, vibrando, a produrre le onde per emettere il suono; il bocchino a sua volta si adatta al sughero sul collo ed entrambi vengono inseriti in cima al fusto.
Il bocchino è realizzato in ebanite (sonorità dolce), in
metallo (suono aggressivo) e in tonolite. In passato furono usati anche il legno ed il vetro.
Il sassofono è uno strumento traspositore, ovvero le note sulle chiavi suonano una terza minore sopra (per i sassofoni in Mib) o un tono sotto (per quelli in Sib). Per esempio un Do suonato su un sax tenore corrisponde a un Sib reale, mentre un Do suonato su un sax contralto corrisponde a un Mib reale.
In un sassofono, l'apertura indica lo spazio lasciato fra la punta dell'ancia e la punta dell'imboccatura. Con "maggiore apertura" il sax produce un suono più aggressivo e il sassofonista può lavorare molto sul suono (effetti sonori che nel jazz spesso si sentono). Con una minore apertura invece, il suono è molto più dolce e il sassofonista ha minor difficoltà a suonare. Questo tipo di bocchino solitamente manca un po' di "personalità", ma è necessario avere un bocchino di questo genere per dei brani classici che solitamente richiedono costanza, dolcezza e linearità.
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