Lester Young arriva da una famiglia di musicisti e impara a suonare diversi strumenti dal padre. Si specializza nel sax tenore ed arriva ad esibirsi con le band di Count Basie, Fletcher Henderson, Bennie Moten ed altri. Incide con Teddy Wilson e - soprattutto - con Billie Holiday. Prez e "Lady Day" ebbero una intensa relazione che portò tra l'altro alla registrazione di alcuni dei brani più significativi della storia del jazz. 
   Nato a Woodwille, nel Mississippi, il 27 agosto del 1909, Young è istintivamente portato alla vena melodica, al lirismo, al suono semplice e romantico. La sua avventura comincia nelle strade di Algiers, un sobborgo di New Orleans, con i suoi fratelli Lee e Irma suona sotto la direzione ed i consigli di papà Young. Qualche anno dopo lo troviamo a Kansas City, con i Bostonians e i Blue Devils. 

Sviluppa uno stile morbido e sempre più originale, opposto all'imperante aggressività del sax di Coleman Hawkins che proprio Prez sostituirà nell'orchestra di Fletcher Henderson. 
   Nel 1937 inizia la relazione con Billie Holiday, alla quale deve, tra l'altro, anche il soprannome di "Pres" presidente dei tenorsassofonisti. Nel 1940 forma la sua prima band con la quale inanella una serie di insucessi e tre anni dopo chiede asilo all'orchestra di Count Basie. L'anno seguente viene richiamato al servizio di leva e dietro il suo rifiuto, condannato a cinque anni di reclusione, congedato con disonore nel 1945. Tra alcol e marijuna riesce a registrare due brani che risulteranno essere dei capolavori : "These Foolish Things" e" D.B. Blues". Norman Granz lo ingaggia per il "Jazz at the Philarmonics" e Lester diventa ispiratore e seguace dei bopper prima e precursore degli artisti cool subito dopo. 
   Ma ormai alcol e droga hanno il sopravvento e il suo equilibrio psichico è al limite, vittima di traumi infantili, depressione e schizzofrenia. Nel 1958 riesce a compiere una tournèe in Europa, riscuotendo anche un discreto successo, sopratutto a Parigi. Il 15 marzo del 1959 muore nel suo letto a New York. (cruisin.it/archivio/jazz)

LESTER LEAPS IN / LESTER BLOWS AGAIN / JAMMIN' WITH LESTER SHE'S FUNNY THAT WAY / YOU'RE DRIVING ME CRAZY / D.B. BLUES / THESE FOOLISH THINGS / AFTER YOU'VE GONE / JUMPIN' AT MESNERS / SOMEBODY LOVES ME / I WANTTO BE HAPPY...

LESTER SWINGS / A FOGGY DAY / LET'S FALL IN LOVE / SLOW MOTION BLUES / SEPTEMBER IN THE RAIN / UNDERCOVER GIRL BLUES / JEEPERS, CREEPERS / LITTLE PEE BLUES / THOU SWELL / ITALL DEPENDS ON YOU / NEENAH / COUNT EVERY STAR / 'DEED I DO / POLKA DOTS AND MOONBEAMS / ENCORE / TOO MARVELOUS FOR WORDS / EAST OF THE SUN / SOMETHING TO REMEMBER YOU BY...