A casa degli Amici di Facebook


#8 - "Fettuccine con Carciofi alla Gricia... di Francesca Fiorenza"

Dalla mia pagina Facebook del 29 Aprile 2022


Quando una decina di giorni fa la mia Amica di Facebook Francesca Fiorenza (e parente, vorrei aggiungere, dato che è la sorella di mia nuora e quindi è una parente, no?) commentando il mio post sul Risotto al Cavolfiore citò, come un piatto che Fausta ed io avremmo potuto cucinare, le Fettuccine con i Carciofi alla Gricia, io ricordai di aver assaggiato con i carciofi i soliti rigatoni alla gricia, il noto piatto della gastronomia romanesca che, nel periodo dei carciofi, si consuma in tutti i ristoranti e trattorie di Roma.

Ma a farlo con le fettuccine, altra pasta tipica romanesca, che come tutti sanno sono leggermente più strette delle tagliatelle, non ci avevo mai pensato; forse perché in alcune cose sono tradizionalista ma, all'occorrenza, da buon Gemelli, sono pronto a sperimentare cose nuove. 😉

Francesca, che appartiene ad una nobile famiglia di lignaggio gastronomico - i Fiorenza, due sorelle ed un fratello, sono noti nell'ambiente per essere degli ottimi "cuochi" - ha subito affrontato il discorso della ottimizzazione del piatto dimostrando una grande pratica e oculatezza culinaria pensando ad una "cremina" da ottenere con i gambi dei carciofi. Infatti un fattore importante di questo piatto, rispetto al suo nobile antenato, è quello che differenzia la pasta corta industriale (rigatoni) dalla pasta lunga fatta in casa (fettuccine). Quest'ultima avrà bisogno di una maggior cremosità per essere apprezzata. E allora mi sembra giusto, per completezza d'informazione, inserire quanto scritto da Francesca in quella circostanza:

"Qualche trucchetto per farle insaporire bene:
- Fai cuocere un po’ di dadini di gambo di carciofo con una parte del guanciale (devi tenere da parte una cucchiaiata di guanciale da utilizzare alla fine);
- Preleva solo i dadini dei gambi e frullali grossolanamente (con un tritatutto) insieme ad un cucchiaio di olio e del pecorino;
- Cuoci il resto dei carciofi con un filo d’olio in una padella grande. Una parte a pezzetti più grandi una parte molto sottili (aggiungili in un secondo momento se no si bruciano) Ottimo se resta un po' di “croccante”;
- Unisci il tutto e appena la pasta è cotta (molto al dente!) mettila nella padella con il condimento per mantecarla (tieni un po’ d’acqua di cottura della pasta da aggiungere nel caso risultasse troppo asciutta);
- Nel frattempo avrai fatto rosolare e “croccare” su un padellino la cucchiaiata del guanciale tenuto da parte (mantienilo ben caldo);
- Impiatta guarnendo con una spolverata di pecorino, una macinata di pepe nero, un filo di olio a crudo (solo x il profumo) e il guanciale croccante."

Che ne dite? Non è perfetto? Mancano solo le dosi perché questi sono piatti che si cucinano "ad occhio" soprattutto se per poche persone. Ma poiché tanti amici potrebbero leggere queste note io aggiungerò le dosi che, anche in questo caso, sono per tre persone dato che, anche oggi, avevamo a pranzo nostra nipote Carlotta. Amo avere a tavola qualcuno oltre a me e alla mia Personal Chef quando o lei o io o entrambi cuciniamo qualche piatto nuovo. E anche Carlotta sta dimostrando di avere molta attitudine per la cucina. Non dimentichiamo che discende, per linea diretta, da altrettanti appassionati cultori della gastronomia! 😂

Le dosi per questo piatto sono per tre persone:
Fettuccine 350 gr.
Guanciale 150 gr
Pecorino 50 gr.
Carciofi romaneschi 2
Sale, Pepe, Olio EVO q.b.

Avete tutte le informazioni per cucinare un piatto che ha una sua squisita personalità. Era decisamente ottimo e, rispetto ai Rigatoni alla Gricia, è più "gentile" nella sua prorompenza gustativa. La spolverata finale di pepe nero ha una buona parte di merito nella degustazione globale. Ho avuto i complimenti di Fausta, che mi ha dato una mano, e di Carlotta che è sempre disponibile quando si tratta di "testare" un nuovo piatto. Però ho specificato che il merito va a Francesca che, oltre a suggerire un piatto non banale, ha colto subito il significato insito in questa rubrica e, intelligente quale è, mi ha offerto subito lo spunto per un intervento! 👏

Questo "Fettuccine con Carciofi alla Gricia" è' decisamente quello che si suole definire un piatto "robusto", tanto da farmi pensare per qualche minuto a quale vino avremmo potuto berci insieme. Alla fine ho propeso per una bottiglia di "Frappato" delle Tenute Orestiadi, di Gibellina in Sicilia, una DOC del 2018 che ha fatto un'ottima figura. 👍

Nota. Parto dal presupposto che chi ama cucinare sappia che: 1) il piatto non vuole né aglio né cipolla, 2) che nel tegamino del guanciale non ci vuole olio perché il guanciale "ha da spurgà", 3) la mantecatura finale col pecorino direttamente nella padella va fatta a fuoco spento! Mi raccomando. E' chiaro? Ciao a tutti e... alla prossima!

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"Fettuccine con Carciofi alla Gricia... di Francesca Fiorenza"