A casa degli Amici di Facebook
#31 - "La Polenta con Brasato... di Mario Rossi"
Dalla mia pagina Facebook del 2 Marzo 2023
A CASA DEGLI AMICI DI FACEBOOK #31
"La "Polenta con Brasato... di Mario Rossi"
La mia Amica di Facebook Elisa, alias Mario Rossi, sono sicuro che di piatti preferiti ne ha tanti ma, data la stagione, lei ha opportunamente indicato questa ricetta di polenta col brasato. (La rima è assolutamente involontaria). 🤣
In effetti è un classico piatto invernale e Fausta (la mia Personal Chef, per chi ancora non lo sapesse, e mia legittima consorte 😉) ed io ci sbrighiamo a farlo e consumarlo prima che il caldo primaverile (ma 'n do sta?) ci induca a mangiare cose meno caloriche.
La Polenta col Brasato è un piatto tipicamente nordico e mia moglie ha l'abitudine di cucinarlo con un buon vino rosso. In questo caso ha usato il Montepulciano che è il vino di elezione per tutti i giorni a casa mia. La ricetta che noi usiamo per questo piatto è quella di Giallo Zafferano che ci ha reso sempre un buon servizio. Per chi volesse cimentarsi il link è questo:
https://blog.giallozafferano.it/ilchic.../polenta-e-brasato/
e siamo sicuri che non resterà deluso. Il Cappello del Prete che usiamo per il brasato è sicuramente uno dei tagli più appropriati per questa ricetta ma, al di là di quello che dicono i manuali, un qualunque buon taglio bovino andrà bene.
Essendo questo un piatto che almeno un paio di volte, durante l'inverno, si fa, non abbiamo avuto sorprese. Per noi la polenta è usuale durante l'inverno e per quanto io non sia un "carnivoro" (Fausta lo è assai più di me) il brasato è una delle carni che mangio volentieri insieme al bollito e al filetto. Spero che l'Amica Elisa sia soddisfatta di come abbiamo omaggiato uno sei suoi piatti preferiti! 🤗
Per quanto riguarda il vino di accompagno la tradizione vorrebbe che si utilizzasse lo stesso vino che si è usato per la cottura ma talvolta (come in questo caso) per la cottura è sufficiente un buon vino rosso, senza tanti voli pindarici, mentre, per berci sopra, si può derogare dalla norma e attingere a qualche etichetta più prestigiosa della propria cantina. In questo caso ho privilegiato un Chianti Riserva 2018, una DOCG delle Cantine Barbuta del Barone De Renzis Sonnino di Montespertoli (FI), un vino che completa una vivanda di prestigio.
E' tutto per oggi. Buon pomeriggio, Amici, e arrivederci alla prossima!
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